L’origine dell’universo secondo Jesse Jacobs: un gioco di tre esseri: Ablavar, Zantek e Blorax che passano il tempo creando mondi e relativi abitanti, sotto la supervisione di un “maestro”. Lo stile inconfondibile di Jacobs è fatto di forme geometriche, di trasformazioni, di poesia visiva e di crudeltà, figure goffe, colori irreali. Per chi è abituato soprattutto al fumetto classico, al bel disegno con le anatomie perfette, questo sembrerà insolito, strano e con poche attrattive, ma è una delle infinite declinazioni del fumetto, magari non adatte a letture di svago, ma estremamente interessanti ed appaganti, da esplorare.
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