Dopo la forzata interruzione del 2020, gli organizzatori del Borda Fest hanno pensato ad un'edizione straordinaria nel mese di giugno. Il Comune di Lucca aveva accettato la richiesta di collocazione al Foro Boario e così fu annunciato "Xtraborda!" per i giorni 18-19-20 giugno 2021. A tre giorni dall'inizio dell'evento, viene improvvisamente revocato l'utilizzo del Foro Boario, ma gli organizzatori non si perdono d'animo e prontamente trovano un'alternativa, grazie all'ASD Popolare Calcistica Trebesto che avrebbe accolto il Borda nel campo sportivo. Il Comune però intima all'associazione di non ospitare il festival, pena la revoca della concessione in gestione del campo. Venerdì mattina, sulla pagina Facebook del Borda, dopo aver spiegato tutto questo, viene lanciato l'appello a trovarsi alle ore 14 nello spazio di fronte al Foro Boario, per un pacifico raduno di protesta. Intervengono sul posto le forze dell'ordine e viene trovata una soluzione: il Borda può occupare una zona del parco pubblico antistante il Foro Boario, esattamente accanto allo skate park. Dobiamo quindi ringraziare la Polizia, se ha potuto aver luogo questa stupenda festa. Tanta bella gioventù, contenta di essere a Lucca senza pioggia e senza fango, accampata come un enorme pic-nic intorno ai banchi di autoproduzioni (non solo a fumetti) e microeditoria. Molta gente, molta allegria, presentazioni di volumi di fronte al pubblico seduto sull'erba ed anche gli affari, pare che siano andati bene.
Sono stato a Xtraborda nei pomeriggi di sabato e domenica, ho incontrato diverse persone, assistito alla presentazione di Valerio Bindi di un portfolio di serigrafie del Prof. Bad Trip, acquistato un po' di albi, fanzine e libri e scattato diverse foto. Durante le edizioni autunnali ho sempre visitato il Borda in fretta e furia, preso dai mille incontri e dai mille acquisti di Lucca Comics. Qui invece, ho avuto modo di fermarmi da tutti quelli che proponevano fumetti, osservare, sfogliare, chiedere, valutare e decidere cosa acquistare. Così ho scoperto varie realtà interessanti, approfondito la conoscenza di altre e riscoperto l'antico gusto di acquistare prodotti poveri (negli anni '90 erano fotocopie, oggi stampe digitali). Ho portato a casa venti titoli (vedere l'ultima fotografia) spendendo 133 euro, sono soddisfatto delle scelte e contento di aver trascorso un bel fine settimana.
Valerio Bindi al microfono; Luca Raffaelli seduto sulla sinistra, con la maglia verde. |
Sarà stato il clima di "ripartenza" in cui si è svolto questo Xtraborda (di mascherine indossate se ne sono viste poche), ma l'atmosfera era quella di una festa, con persone che si stringevano le mani, si abbracciavano, ridevano e scherzavano; anche chi non c'era, come Marco Corona che scrive su Facebook ad un suo amico, invitandolo a rovesciare un bicchiere di birra sul tavolo di Stefano Zattera, da parte sua. Si è anche parlato di cose serie, ai tavoli delle associazioni impegnate su vari fronti e quando i partecipanti al Borda si sono riuniti in assemblea.
I miei acquisti a Xtraborda, dall'alto: Puzz & Co, libro delle Edizioni Nautilus del 2003 (unico acquisto di un "usato") - Il meno peggio di Stefano Giovannini - Non so perché, ma... - Patti in deroga, tre titoli di Stefano Giovannini - Comic yard n. 1, rivista dell'Industria Fumettisti Autonomi - A chirp's tale delizioso librettino di Marco D'Alessandro - Mod. 70 di Gianmarco Corossetti - Il ritorno di Paddy Garcia - Eurotismo due libretti di Valerio Stacchini - nono EIF & ORA 2020, antologia delle Autoproduzioni Officina Romana (ORA) come i due di Stacchini - Due di Luca Ralli e Fabio Magnasciutti, Barta Edizioni - Princesse Suplex di Léonie Bischoff, Maledizioni - L'orologio, ORA Autoproduzioni - Legione n. 2, Chierichetti Editore - Il battesimo del porco di Marco Taddei e Samuele Canestrari, Maledizioni - Mater universalis di Dast, Liani e Zattera, Mondo Bizzarro Press - Sponde cremisi di Jonathan Bousfield e Igor Hofbauer, Tabularasa edizioni - Risveglio / Numero - Alice, due albi di Giacomo Nasta - Tex Situazionista nuova ristampa, Autoproduzioni Fichissime Andergraund.
Come si fa a organizzare qualcosa con tanti bastoni fra le ruote? Quali sono le motivazioni ufficiali addotte dal comune per la revoca? Manco fosse una riunione di sovversivi...
RispondiEliminaPoi per il grande pubblico che come me sta fuori di ogni giro non era assolutamente pubblicizzato. Io passo quasi tutti i giorni dal ponte al foro boario e non c'era scritto niente, mai visto neanche un volantino, se no sarei andato (sì, ma vai a sapere dove con tutti questi stop and go). Che schifo il mio comune.