martedì 29 settembre 2020

Ultime letture: Il mostro del Tamigi

La terza storia dell’Ispettore Coke di Dino Battaglia, rimasta incompiuta alla morte dell’artista, è ora completata con la sceneggiatura di Bepi Vigna e i disegni di Corrado Roi. Lo splendido volume delle Edizioni Lo Scarabeo presenta, nel generoso formato di 24 x 34 e senza soluzione di continuità, le 22 tavole e due vignette di Battaglia e le rimanenti di Roi. La chiave di lettura ci viene fornita dall’introduzione di Vigna, laddove chiarisce che lo scopo principale di Battaglia non era raccontare una storia avvincente, ma l’ambiente in cui si svolge, la Londra di inizio XX secolo, la sua nebbia. Tre navi vengono fatte esplodere mentre navigano sul Tamigi, Battaglia ci mostra l’attentatore e la parte da lui completata si interrompe mentre il personaggio sta scrivendo una lettera anonima in cui annuncia un quarto clamoroso attentato. Seguendo le indicazioni del soggetto scritte dall’autore e dalla moglie, Vigna e Roi proseguono il racconto e lo portano a termine con una bella scena d’azione finale. Un’operazione assolutamente rispettosa dell’originale, che non tradisce Battaglia ma ne omaggia la grandezza, restituendoci nella sua interezza un magnifico fumetto altrimenti fermo a metà strada.


Il libro è pubblicato da Lo Scarabeo, costa 18 euro e può essere ordinato sul sito.

domenica 27 settembre 2020

Ultime letture: Le chroniche di fra’ Salmastro

Enzo Lunari è stato per molti anni una delle colonne portanti della rivista Linus, prima con le strisce preistoriche di Girighiz e poi con i racconti medioevali di Fra’ Salmastro, i primi dei quali vennero raccolti in questo libro del 1975. Il frate è narratore sia di storie brevi che della più complessa La lunga guerra fra Venegòno e Castelseprio, di 37 tavole, in cui le due città contendenti cercano di scoprire i motivi, ormai dimenticati, che sessant’anni prima avevano dato origine alla guerra. Scorrendo il libro, si assiste ad un'evoluzione del tratto che da fortemente pupazzettistico vira verso uno stile proprio, inconfondibile, che diventerà il marchio di fabbrica di Lunari. Questi sono fumetti molto dialogati, con riferimenti alla società dell’epoca, dunque oggi appaiono datati e magari faticosi da leggere, ma assolutamente godibili e molto interessanti, opera di un grande maestro. 


Il libro è reperibile sul mercato dell'usato.

venerdì 25 settembre 2020

Ultime letture: Moonlight blues (Edizioni Di)

 Roscoe suona il sassofono in una band, si innamora della donna del proprietario del locale e diviene il suo amante. Amed è un pugile, di quelli che si guadagnano da vivere andando al tappeto; conosce una prostituta e va a vivere con lei. Queste due donne cambieranno per sempre la vita dei protagonisti, i quali si incontreranno solo una volta, durante un tragico fatto di cronaca. Stefano Casini racconta questa storia con ritmo incostante, alternando tavole con una gabbia a sei vignette, ad altre con una colonna a sinistra contenente una serie di didascalie. La voce narrante è quella dell’autore, che si permette di commentare lapidariamente alcuni passaggi. C’è molto testo in questo fumetto, ma non risulta invadente e la lettura è veloce e piacevole. I disegni in bianco e nero (e grigio) sono affascinanti, perfetti per le scene al chiuso e notturne. Un bellissimo libro di un grande autore.


Il libro è pubblicato dalle Edizioni Di, e in versione economica dall’Editoriale Cosmo.

mercoledì 23 settembre 2020

Ultime letture: Sam Pezzo (varie edizioni)

L’investigatore privato creato da Vittorio Giardino ad inizio carriera, esordisce nel numero 86 del maggio 1979 della rivista Il Mago, con una storia di 15 tavole intitolata Piombo di mancia. Questa prima indagine non verrà riproposta in alcuno dei due volumi che L’Isola Trovata dedicherà al personaggio (Sam Pezzo, aprile 1981 e Sam Pezzo – Professione bastardo, maggio 1982), la ritroveremo nel n. 34 della Raccolta de La grande avventura dei fumetti, ovvero i fascicoli antologici spillati, abbinati alle dispense dell’opera enciclopedica che la DeAgostini dedicò al fumetto nel 1990. In questa rilettura di Sam Pezzo, la seconda e la terza storia sono state reperite nei due libri sopra citati; tutte le altre, dalla quarta in poi, sono contenute nel secondo dei quattro volumi cartonati che nel 2006 il Gruppo Editoriale L’Espresso dedicò a Giardino. Se all'inizio il disegno è ancora incerto (lo stesso Giardino chiese di escludere le prime tre storie dal volume de L'Espresso) per poi evolversi con incredibile rapidità, le storie sono già moderne ed apprezzabili, sintetiche al punto giusto, con sapienti sceneggiature che dosano accelerazioni e rallentamenti. Sostanzialmente Sam Pezzo non è un bravo detective, non risolve brillantemente i casi con intuizioni geniali, si trova piuttosto coinvolto suo malgrado a gestire situazioni impreviste. Spesso esce malconcio da scontri con malviventi e non sempre viene pagato per il lavoro svolto; a parziale compensazione, lo vediamo diverse volte fare sesso. La grandezza di queste storie sta nella loro semplicità e nella spontaneità con cui l'autore le racconta, senza sottomettersi a regole, stili o imposizioni. Del resto il luogo e il periodo (le riviste a cavallo fra gli anni '70 e '80) sono proprio quelli in cui nasce il fumetto d'autore italiano moderno.

La prima copertina de Il Mago dedicata a Sam Pezzo,
il volume de L'espresso e i due de L'Isola trovata.




Le avventure di Sam Pezzo sono state più volte raccolte in edizioni integrali, disponibile quella della Rizzoli Lizard che costa 25 euro e si può ordinare sul sito.