giovedì 31 marzo 2022

Ultime letture: Rubens

In questo libro ci sono due storie: L’ultima tentazione di Rubens è scritta da Akab, disegnata da Pablo Cammello, mentre l’episodio Nazi clown, ha i disegni di Spugna. La leggenda di Rubens è interamente dovuta a Cammello. Nella prima storia, Rubens, alla ricerca di “l235u”, arriva da una vicina di casa, con la quale, dopo aver guardato il corto del Nazi clown, entra in una sorta di realtà virtuale, nella quali i due si sposano e hanno un figlio. Nella seconda storia, Rubens è un essere che esiste da millenni, ogni volta che muore, rinasce come l’Araba fenice. Lo stile grafico di Cammello non è nelle mie corde e non mi fatto apprezzare appieno le due storie, altrimenti interessanti e gradevoli. 

Due tavole di SPugna.

Due tavole di Cammello da La leggenda di Rubens.

 
Il libro è pubblicato da Edizioni Eris, costa 16 euro e si può ordinare sul sito.

martedì 29 marzo 2022

Ultime letture: Dietro agli occhi + Frammenti

Non amo i diari di viaggi o il cosiddetto “graphic journalism”, quando pretendono di essere fumetti ma non lo sono, perché la sequenza delle immagini, da sola, non è narrativa ma illustrativa. Invece questo libro di Darkam, al secolo Eugenia Monti, mi ha rapito, accompagnandomi in mondi a me alieni, come quello della sospensione del corpo, dei tatuaggi, degli usi e costumi di popoli esotici, molto lontani, geograficamente e culturalmente. Eugenia ha vissuto intensamente i due viaggi di tre mesi ciascuno, in Malesia e Indonesia il primo, in Bolivia e Messico il secondo. Darkam ha disegnato molti sketchbook e poi li ha ordinati, riportando i dialoghi avuti con il suo compagno, con gli abitanti dei luoghi visitati e con una sorta di “spiriti guida”, raffigurati come un asino e una scimmia antropomorfi. Leggendo ci si immedesima nell’autrice, si provano emozioni, si riflette e non si riesce a smettere, fino alla fine delle 236 tavole del libro. Poi, per fortuna, ci sono i tempi supplementari, con le 52 pagine dell’albo Frammenti, che, come da tradizione del Progetto Stigma, era riservato ai preordini. La forza di questo libro viene da ciò che di suo la Monti ci ha messo, e deve essere molto, perché sembra che ci sia tutta sé stessa. L’entusiasmo, l’appagamento per aver trovato ciò che cercava, e poi i dubbi, la messa in discussione delle certezze, il confronto con realtà diverse dalla nostra, dalla vita regolata, che l’autrice vive a Berlino. Tutto quanto resta impresso nella mente del lettore: dalle riflessioni sulla condizione delle donne nei popoli arretrati, alla difficoltà di reperire cibi vegani, passando per i siparietti, come quello dell’uomo che racconta di aver pagato 150 capre per la seconda moglie. Anche i disegni hanno il loro fascino, con un effetto “matite non cancellate” che li rende un po’ sporchi, con le macchie di colori tenui sul bianco e nero di base. Un libro che mi è entrato nel cuore.



Il libro è pubblicato da Edizioni Eris, costa 23 euro e si può ordinare sul sito.

domenica 27 marzo 2022

Ultime letture: Harsh comics

Descrizione: Harsh comics è il titolo di una serie supereroistica di Officina infernale, al secolo Andrea Mozzato, uscita nel corso del 2021 e composta in tutto da 14 albi spillati in bianco e nero, tranne il 5 che è bianco e rosso ed il 7 a due colori, nero e rosso. Il numero zero di presentazione ha dodici pagine + copertina, mentre dall’1 al 12 le pagine sono 20, nel classico formato comic book (cm 16,50 x 24); l’ultimo uscito è un “giant size annual” di 56 pagine in formato A3. La serie è stata distribuita mensilmente nelle fumetterie, ma l’autore proponeva un abbonamento (ancora disponibile sotto forma di “pack”) comprendente anche un cofanetto per raccogliere tutti i numeri. Gli albi sono stampati su carta patinata, lo zero ha il prezzo di 2 euro, i dodici numeri costano 4 euro ciascuno e l’annual 9 euro.

I supereroi di Officina infernale sono chiaramente ispirati a quelli della Marvel, ma vivono di vita propria, in un universo narrativo volutamente privo di coerenza. Ciascuno dei dodici albi, dice Mozzato in un’intervista, potrebbe essere il primo o l’ultimo di una serie dedicata a quel personaggio. In ogni numero ne viene proposto uno, a cominciare da Mr. Victory che si presenta come un soldato che ha ucciso il presidente e sterminato il congresso. Del resto, le prime parole del manifesto programmatico recitano: “Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente.” Nei dodici albi, la narrazione è molto didascalica e scorre lenta, ma interessante. La tecnica usata è quella del collage, con poche eccezioni, e le illustrazioni hanno la sporcizia delle fotocopie anni ’80. Nell’annual, dedicato a Mr. Gigantic, si racconta una storia più compiuta, dove compaiono anche diversi altri personaggi. Considerando il tutto come un corpus unico, ed apprezzando l’aspetto grafico, come antitesi ai coloratissimi super eroi statunitensi, l’opera di Mozzato appare apprezzabile per la sua estremizzazione in tutti gli aspetti, non ci sono mezze misure, né compromessi. 

Pubblicità in terza di copertina dell'annual.

Due tavole dal n. 3 Miss Inferno.

Due tavole dal n. 5 Nekrotik.

Due tavoe dal n. 6 Post // human.

Due tavole dall'annual Mr. Gigantic.
 

Tutti gli albi possono essere acquistati sul sito.