Nell’ambito della manifestazione No Fest! Festival di musica indipendente, a Torino nel 2012, venne indetto, per il secondo anno consecutivo, un concorso per nuovi autori di fumetti, che aveva come premio la pubblicazione in antologia, da parte della Eris. Si trattava di realizzare brevi storie sulla fine del mondo.
Matteo Manera con Croste sulla fine del mondo, di 15 tavole, ricorda
vagamente Ortolani e racconta di un barbone che, novello Noè, costruisce una
barchetta di cartone.
Andrea Dotta presenta Johnny Dinamic in Indù attack! 15 tavole con
impaginazione orizzontale, dove il protagonista salva il mondo dalla
distruzione.
Valentina Capobianco crea un mondo distopico dove i fumetti sono proibiti e
vengono stampati e distribuiti clandestinamente. I protagonisti di Urban
gorilla, nelle 11 tavole, si troveranno trasportati in un mondo paradisiaco,
accolti e guidati da un gorilla.
Elena Grossi, nel bel bianco e nero delle 19 tavole di Magnetismo animale,
racconta una storia onirica.
Questi fumetti, molto diversi fra loro, sono tutti carini, non memorabili, ma
ben fatti, con grande impegno. Un libro interessante.
Il libro è pubblicato da
Eris Edizioni, costa 10 euro e può essere ordinato sul sito.