Questa volta Terry
Moore ha un po’ esagerato: troppi personaggi e una trama svolta in modo
semplicistico. Facciamo un passo indietro e torniamo a Strangers in paradise 25 anni dopo, una storia di raccordo, con cui il
brillante autore aveva riallacciato i fili dei protagonisti di tutti i suoi precedenti
fumetti, collocandoli in un medesimo universo narrativo. Adesso si trova a
gestire una nutrita squadra di personaggi femminili, dovendo inevitabilmente
relegarne alcuni a ruoli secondari, poco più che comparse. Non c’è una
protagonista assoluta in Cinque anni, ma un continuo spostamento dell’attenzione
da una ragazza all’altra, dalla Russia agli Stati Uniti. Venendo alla trama, ci
era stato presentato lo scenario di una guerra fredda fra le due superpotenze, anacronistica essendo
collocata nel nostro presente, con
una gara ad ottenere il più efficace deterrente. Il pericolo che le nostre eroine devono
scongiurare è che un semplice test della “bomba phi” provochi la completa
distruzione del pianeta. Lascia un po’ l’amaro in bocca la rapidità con cui
questa ingarbugliata situazione viene risolta dalla missione in Russia, che
pure non parte nel migliore dei modi. In sostanza, ad una prima lettura, non si
riesce a capire dove Moore voglia andare a parare, se la sua intenzione fosse
solo quella di mettere alla prova i suoi personaggi in gruppo, di “testare”
l’universo appena creato, oppure di raccontare una storia in cui l’importante
non è la trama principale ma i singoli episodi, sia quelli drammatici che
quelli divertenti. La lettura scorre molto veloce, come in tutte le opere di
Moore, ed appare godibile se considerata capitolo per capitolo; mettendo poi
tutto insieme, manca qualcosa. Mancano i continui colpi di scena e i ribaltamenti
delle situazioni a cui ci aveva abituati Strangers in paradise, una
serie che, giova ricordarlo, inizia come una commedia di amori adolescenziali
per poi virare su tutt’altri registri, facendoci dimenticare da dove eravamo
partiti. In Cinque anni tutto è condensato in poche pagine (trattandosi di un autore che non ha certo nella sintesi il suo punto di forza) ed il fumetto
soffre un po’ della mancanza di spazi più dilatati.
Il libro è
pubblicato da Bao Publishing, costa 18 euro e può essere ordinato sul sito.