Una delle storie più noiose di Gérard Lauzier, che ha per
protagonista “La più straordinaria avventuriera del secolo”. Lili Fatale viene
costretta / convinta a portare il suo aiuto di mercenaria ad una rivoluzione in
uno staterello africano e lì troverà di tutto ed accadranno così tanti fatti
che è impossibile riassumerli in poche righe. Sessanta tavole di ridicoli
intrecci politici, uccisioni, rapimenti, doppi giochi, e le solite mille seghe
mentali sulla società, la politica, il sesso. Lauzier era ancora agli inizi,
questo è uno dei suoi primi fumetti, pubblicato su Pilote nel 1974, ed è
forse il motivo per cui la lettura risulta pesante e poco divertente. Una scelta infelice per l'etichetta Bonelli / Dargaud.
Il diario personale delle mie letture, con semplici commenti, perché non sono in grado di scrivere recensioni.
domenica 31 luglio 2022
Ultime letture: Lili Fatale
venerdì 29 luglio 2022
Ultime letture: Anime di vetro
Ottavo romanzo del Commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni ad avere una versione a fumetti, Anime di vetro, dopo il cartonato, esce anche in edicola come n. 46 della collana Romanzi a fumetti. Ricciardi si occupa di un’indagine risalente ad alcuni mesi prima, affidata ad un suo collega e prontamente archiviata perché l’assassino si è costituito. La moglie, però, non è convinta della colpevolezza del marito e Ricciardi riuscirà a svelare come realmente sono andate le cose. Fra le anomalie di questa storia rispetto alle precedenti, anche il fatto che, essendo trascorso troppo tempo, il commissario non percepisce il dolore degli ultimi attimi di vita della vittima. La sottotrama delle vicende sentimentali di Ricciardi fa decisi passi avanti, pur rimanendo sempre molto complicata, perché il commissario è convinto che un legame con lui porterebbe solo dolore all’altra persona e dunque meglio restare da solo. Un’altra bella storia, sceneggiata da Claudio Falco per gli ottimi disegni di Luigi Siniscalchi.
mercoledì 27 luglio 2022
Ultime letture: Urlo nel buio
Un uomo viene rapito e costretto a fare la parte della preda in una tragica fuga per la vita, in cui il cacciatore è un’orrenda e mostruosa creatura. Come in un classico dell’orrore, non c’è scampo per il protagonista, ma la speranza è l’ultima a morire e la tensione del lettore è mantenuta alta fino alla fine. Disegnato da Luca Conca e dallo stesso scritto, in collaborazione con Gloria Ciapponi, Urlo nel buio era stato pubblicato in bianco e nero da Passenger Press nel 2016 e qui riproposto con l’aggiunta di tavole a colori all’inizio e alla fine. Ottimi disegni con ampio uso del tratteggio, molte grandi vignette e pochissimo testo, queste sono le caratteristiche peculiari di un bel fumetto di 90 tavole che si legge con piacere in poco tempo. Vi si ritrova il gusto semplice e raffinato della narrazione per immagini.
lunedì 25 luglio 2022
Ultime letture: La città che non esisteva (Bonelli Dargaud)
La premiata ditta Christin e Bilal ci racconta di un’utopia che si concretizza, accontentando molti, ma non tutti. La vicenda inizia con la morte di un ricco industriale, padre e padrone di un paesino in cui tutti lavorano nelle sue fabbriche. La nipote, unica erede, decide di costruire una nuova avveniristica città, dove tutte le regole del vivere in comunità sono sovvertite. Quando finalmente la città e pronta e gli abitanti vi si trasferiscono, alcuni dei personaggi che abbiamo conosciuto nel corso della storia, preferiscono allontanarsi e restare al precedente stile di vita. Diversi significati possono essere attribuiti, ad esempio il valore del saper apprezzare quello che abbiamo, senza rincorrere promesse troppo allettanti.