Slow
news ha pubblicato un delizioso libretto spillato di 64 pagine di carta rossa
(piccolo formato, circa cm 11,50 x 16,50), diviso in due parti. Nella prima
Maicol & Mirco ci spiega come fare gli scarabocchi, come prendere spunto
dalla realtà ed elaborare l’idea per trasformarla in una delle sue fulminanti battute.
La seconda parte è un colloquio fra l’autore e Albert Einstein. Dopo aver
giocato con le tantissime pagine del Papà
di Dio, in cui i tempi di lettura sono un elemento narrativo, il geniale
autore usa la sua straordinaria capacità di sintesi e realizza un’opera che si
legge in pochi minuti e fa riflettere a lungo. Eccezionale.
Il diario personale delle mie letture, con semplici commenti molto brevi, perché non sono in grado di scrivere recensioni.
sabato 29 giugno 2019
giovedì 27 giugno 2019
Ultime letture: Lo strano appuntamento
Difficile
commentare un’avventura di Blake e Mortimer senza ripetere quanto già detto. Qui
va di scena la fantascienza con i viaggi nel tempo e torna un vecchio nemico alleato
con l’immancabile Olrik. Gli autori che hanno continuato l’opera di Jacobs
riescono a sempre a creare un clima di tensione e le storie risultano altrettanto
avvincenti quanto quelle originali. Inoltre, giocano a collocare
le nuove storie in momenti diversi della cronologia dell’opera originale, in
questo caso siamo subito dopo le vicende dell’Espadon. Un’altra piacevole
lettura a conferma della straordinarietà dei personaggi e del modo di narrare le loro avventure, che funzionano anche
dopo molti anni e con autori diversi.
martedì 25 giugno 2019
Ultime letture: Mister No revolution (6 numeri)
Il
protagonista di questa miniserie si chiama Jerry Drake e viene soprannominato
Mister No, ma non è il personaggio creato da Guido Nolitta. Questo ha
una data di nascita spostata in avanti di 25 anni, lo vediamo combattere in
Vietnam anziché nella Seconda guerra mondiale ed è tanto diverso da far
storcere il naso ai più puristi fra i vecchi lettori. Eppure, l’esperimento
affidato al bravo Michele Masiero è interessante ed il risultato è una bella
storia, moderna nel soggetto (i temi affrontati) e nella sceneggiatura,
un’altra ottima innovazione che non distrugge la tradizione di casa Bonelli. Una
serie costruita su uno schema preciso: sei numeri per tre archi narrativi
(corrispondenti ai volumi cartonati che la propongono in libreria) ambientati
in tre scenari diversi: la guerra del Vietnam, gli Stati Uniti, l’Amazzonia. In
ogni capitolo troviamo flashback che ci riportano, rispettivamente, al periodo
immediatamente precedente la partenza per il servizio militare, all’adolescenza
di Jerry Drake ed agli accadimenti immediatamente successivi all’arrivo in
Sudamerica. Alla fine, un quadro completo di quello che poteva essere l’antefatto
alle avventure di Mister No, se questo fosse il medesimo personaggio. Nell’ultimo
numero ci sono due finali: prima la narrazione al presente, per quella che
poteva essere una storia del Mister No che conoscevamo, poi si conclude il
flashback restituendoci nell’ultima pagina un Jerry Drake senza barba e dunque
con la fisionomia “classica”. Nel complesso una gran bella storia, che vive di vita propria anche senza il fantasma del personaggio creato negli anni '70, ma a questo si rifà in molte occasioni, anche nell'inserimento di personaggi e situazioni.
Gli
albi di Mister No revolution sono
pubblicati da Sergio Bonelli Editore e si trovano facilmente in fumetteria. L’intera
serie è stata riproposta in tre volumi cartonati.
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