giovedì 31 agosto 2023

La mia vita con i fumetti: il sogno proibito di un super lettore

Il 31 agosto 2013 nasceva questo blog.

Ecco la schermata con il saluto (in basso) ed il primo vero articolo; a seguire la foto, che all'epoca non c'era, dei libri di cui si parla.





Il giorno dopo, pubblicai alcuni articoli, iniziando con un semplice elenco riassuntivo dei libri che avevo maggiormente apprezzato, fra quelli letti nei primi otto mesi dell'anno; ecco i titoli.

Un piccolo omicidio di Alan Moore e Oscar Zarate, Magic Press

Sky Masters of the space force di Jack Kirby e Wally Wood, ReNoir Comics

One soul, un'anima di Ray Fawkes, Panini 9L

Tale of sand, una storia di sabbia di Ramòn K. Pérez dalla sceneggiatura di Jim Henson e Jerry Juhl, Panini 9L

Billy Nebbia, il dono dell'oltrevista di Guillaume Bianco, Bao Publishing

Il meglio di Simon e Kirby di Joe Simon & Jack Kirby, Bao Publishing

Bone, racconti intorno al fuoco di Jeff Smith e Tom Sniegoski, Bao Publishing

Echo di Terry Moore, Bao Publishing

Rachel Rising di Terry Moore, Bao Publishing

Revolver di Matt Kindt, Bao Publishing

La lega degli straordinari gentlemen, Century di Alan Moore e Kevin O'Neil, Bao Publishing

Nemo, cuore di ghiacciodi Alan Moore e Kevin O'Neil, Bao Publishing

Il sesto di Lucio Perrimezzi e Francesca Follini, Nicola Pesce Editore

Ministero dello spazio di Warren Ellis, Chris Weston e Laura Martin, Nicola Pesce Editore

Hector Umbra di Uli Oesterle, Edizioni BD

Alec (una vita formato omnibus) di Eddie Campbell, 001 Edizioni

All star Superman di Grant Morrison, Frank Quitely e Jaime Grant, Planeta DeAgostini

Posizione di tiro di Jean-Patrick Manchette e Jacques Tardi, Coconino Press

Pazza da uccidere di Jean-Patrick Manchette e Jacques Tardi, Coconino Press

Interiorae  di Gabriella Giandelli, Coconino Press

Tutti, o quasi, meriterebbero oggi una rilettura e relativo commento.

A questi si aggiungono i vari volumi della collana Historica della Mondadori.


Si trattava di volumi usciti in quel periodo, e, tranne alcune eccezioni (autori presenti più volte), molto diversi tra loro. Tengo a sottolineare la varietà perché

il mio sogno proibito di super lettore è poter leggere ogni volta un fumetto completamente diverso dal precedente.

Questo non è possibile e neanche bello, perché se mi piace un autore, vado a cercare altre sue opere. La mia affermazione vuole essere una spiegazione della decisione, presa molti anni fa, di non seguire più assiduamente il fumetto seriale. Negli oltre 1.700 articoli con etichetta "Ultime letture", pubblicati in questi dieci anni, c'è veramente di tutto, senza limiti geografici, né di altro tipo: dal classico allo sperimentale, dagli anni '30 ai giorni nostri, dai fumetti per bambini alla pornografia,  dal seriale all'autoriale, da opere brevissime a saghe molto ampie, da pubblicazioni fotocopiate a edizioni artistiche, dal mainstream all'underground, da fumetti religiosi ad altri decisamente blasfemi, dagli oggetti da collezione a quelli documentativi.

Mancano testi di saggistica sul fumetto, perché non ho proprio tempo per leggerli, ma in biblioteca ce ne sono molti; eccone alcuni.

Un'edizione economica del 1978 del seminale saggio di Eco; il testo di Peruzzo, fondamentale per gli amanti delle riviste; il primo volume della collana L'autore e il fumetto a cura di Mollica; il racconto di Boschi della stagione delle riviste (poi ripubblicato col titolo Gli irripetibili, pure presente in biblioteca).


Un repertorio di libri di saggistica sul fumetto di Fossati del 1980; il monumentale testo di Gadducci, Gori e Lama sul rapporto tra fumetto e fascismo; la nascita della prima rivista raccontata da Interdonato; gli atti di un convegno svoltosi all'università di Siena nel 1982.



Il blog non è cambiato molto in due lustri e non è cresciuto, per numero di lettori; ho continuato a farlo per me stesso, perché scrivere i "semplici commenti, non recensioni" mi aiuta ad apprezzare ciò che leggo. Per me, la lettura dei fumetti ha un'importanza enorme; quello che segue è un testo che doveva essere ampliato, strutturato, e diventare un articolo. Preferisco inserirlo, in forma embrionale, in questa autocelebrazione del traguardo raggiunto dal blog.



Metodo di lettura

Se mai un giorno riunirò gli articoli con etichetta “La mia vita con i fumetti” per farne un’autobiografia (che era l’idea iniziale), questa sarà divisa in tre parti, in base al luogo in cui tenevo i fumetti nei vari periodi. Prima, un po' nella cameretta e molti in soffitta, poi tutti in una stanza (ufficio) di un altro edificio, subendo vari traslochi.
Vent’anni dopo l’acquisto del blocco di riviste, inizia quella parte in cui, finalmente, tutti i miei fumetti sono sistemati in scaffalature metalliche, in una stanza di casa mia, e soprattutto sono catalogati. Da quel momento, cioè il 2013, adotto un metodo per procedere nella lettura. Alla base ci sono le riviste, ma, dovendo leggere libri (o albi) per avere materiale per il blog, li alterno alle riviste, procedendo in tre direzioni. La prima riguarda i nuovi acquisti, che leggo subito. Poi ci sono le storie (a puntate o a episodi) che incontro sfogliando le riviste, ma di cui ho un’edizione in volume. Infine, quando è partito tutto questo, ho iniziato la lettura dei supplementi alle riviste degli anni ’80, anticipando i tempi, e così, ecco passare in rassegna: le varie collane della Nuova Frontiera, gli Albi di Orient Express, gli Albi di Frigidaire, gli Albi di Pilot, i supplementi a 1984 e la collana Best Comics della Comic Art. 

Leggere fumetti è un’arte. Quando se ne parla ci si riferisce sempre al momento della lettura vera e propria, ci si chiede se vengono letti prima i dialoghi o le figure, la tavola intera o le singole vignette, quanto tempo ci si impiega e così via. Qui invece intendo analizzare il prima e il dopo, in ordine inverso; vorrei differenziare il momento in cui assumiamo la veste di "lettori", da quando ci comportiamo come "consumatori", l'approfondimento di un'opera in contrapposizione al veloce passaggio nel dimenticatoio. 

La lettura di un fumetto dovrebbe essere prolungata oltre l'ultima pagina, mediante una riflessione, un commento a caldo, per poi, nelle ore o nei giorni successivi, passare ad un approfondimento, magari andando a cercare notizie, se già non si conosce l'autore ed il contesto dell'opera, e recensioni. La lettura di commenti dopo aver letto il fumetto è utile per un confronto indiretto, e, magari per una migliore comprensione dell'opera. Il tutto non necessariamente condiviso, come si usa nell'era "social", ma fatto per noi stessi, per apprezzare maggiormente ciò che si è letto, indipendentemente dal giudizio positivo o negativo.

La parte interessante è quella che viene prima di iniziare la lettura: le aspettative e gli abbinamenti. Tutti noi decidiamo se acquistare un fumetto, che non conosciamo, in base (oltre all'argomento trattato) all'aspetto grafico, alla prima impressione che abbiamo guardando i disegni e la costruzione delle tavole. Di questo metodo non si dice se è bene o male, è semplicemente il più usato. Il problema può arrivare quando le poche pagine sfogliate ci portano a grandi aspettative, che poi rischiano di essere deluse. Bisognerebbe iniziare a leggere un fumetto, che per noi è nuovo, con la mente aperta a qualsiasi sentimento l'autore voglia trasmetterci, a qualunque emozione. Non è facile, l'ho detto all'inizio: leggere fumetti è un'arte.

Dopo aver terminato di leggere un fumetto, ne iniziamo subito un altro, ma quale? Una lettura predispone la nostra mente in uno stato che non è più quello di apertura di cui dicevo prima, per cui bisogna scegliere il secondo fumetto in base al primo. Devono avere dei punti in comune, magari essendo molto diversi tra loro, ma portare il lettore allo stesso tipo di riflessioni. Se leggiamo una dietro l'altra, opere concepite con intenti diametralmente opposti, si rischia di rovinarle entrambe. Vorrei fare alcuni esempi, ma entrerei in un campo minato e lascio l'onere a chi è più preparato di me. 

Lo scopo di queste brevi note (piuttosto frammentarie e confuse) è lanciare un sasso nello stagno.





mercoledì 30 agosto 2023

Ultime letture: Simulacri 3 – Voragini

I titoli dei capitoli di questa serie sono sostantivi che indicano aperture sempre più ampie: dopo le Brecce e gli Squarci, ecco le Voragini; queste sono riferite agli avvenimenti del passato del gruppo di amici, che vengono svelati a Lily e a noi lettori, un po’ alla volta, con uno schema narrativo che appare piuttosto classico: prima si rievoca il recente passato, poi quello più remoto. Tutto ruota intorno a Sebastiano e, in questo terzo volume, lo vediamo in diversi flashback, alle varie fasce di età, come un romanzo di formazione che procede all’indietro. La particolarità, se vogliamo: originalità, della serie Simulacri consiste nell’aver inserito, in un contesto bonelliano, una quantità inusitata di scene di sesso, mai gratuite, che contribuiscono a delineare i caratteri e i rapporti fra i vari personaggi. In attesa del quarto e conclusivo volume, posso dire che ci sono tutti i pregi e i difetti di un’opera realizzata a più mani. Manca la personalità del singolo autore, con le imperfezioni che questa può portare, a favore di un’asettica inclusione di tante tematiche, in una storia definita “horror” dagli stessi autori.




Il libro è pubblicato da Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente in libreria e fumetteria.

lunedì 28 agosto 2023

Ultime letture: Eldorado

Premessa

La casa editrice Coconino prende il nome dalla contea in cui George Herriman collocò i personaggi della serie Krazy Kat, il cui motivo ricorrente è l’azione del topo Ignatz che lancia un mattone, colpendo alla nuca la gatta Krazy. Da qui deriva il titolo della collana Brick, diretta da Ratigher, un vero scrigno pieno di tesori; questo è il primo.



Tobias Tycho Schalken è un artista olandese, che in questo libro presenta alcune storie a fumetti, alternate a fotografie di sue opere e installazioni. Quella che dà il titolo alla raccolta, è una storia di 47 tavole che, in apparenza, non racconta altro che parte di un viaggio in auto di una famiglia. Dietro il nulla c’è tutto; nello sguardo, rivolto verso l’infinito, di Lisa, la figlia maggiore, che in una panoramica a doppia pagina è ritratta in primo piano, si possono leggere i suoi pensieri. Da una parte, la voglia di crescere, affrancarsi dal nuovo compagno della mamma, esplorare il mondo; dall’altra, la sicurezza di una famiglia, la nostalgia del fratellino, già poche ore dopo averlo lasciato. That bright land è una storia senza parole, ambientata in un mondo post apocalittico, protagonisti: un uomo col fucile e un cane. Tredici è un racconto didascalico, che procede attraverso brevi testi posti sotto a vignette illustrative. Le luci di casa è la sovrapposizione di due storie: una narrata con le didascalie, l’altra con vignette e dialoghi. Pete’s Blues è la tragicomica intervista ad un anziano cowboy. Questi cinque fumetti occupano in tutto 83 pagine, a cui si aggiungono un’introduzione ed un epilogo, entrambi didascalici, per altre 9 pagine. Tutto il resto delle 220 pagine del libro è occupato da fotografie di quadri, statue e installazioni di Schalken, o da sue opere grafiche, di cui, almeno una assimilabile al fumetto. Tutto questo è riportato in un indice grafico, nelle ultime due pagine, dove troviamo: titoli, dimensioni e materiali usati per tutto quanto.
Eldorado è un libro a fumetti e un catalogo d’arte, assemblato in modo da essere esso stesso un’opera; bellissimo da leggere e da guardare.




Il libro è pubblicato da Coconino Press, costa 29 euro e può essere ordinato sul sito.

sabato 26 agosto 2023

Ultime letture: Robo Sapiens

Questo libro è composto da 13 episodi che inizialmente sembrano scollegati fra loro, ma in seguito si rivelano parte di un’unica grande storia. La storia di un mondo, il nostro, che nel lontano futuro è sempre più popolato da robot, mentre gli umani, a seguito di guerre, sono rimasti in pochi. I personaggi principali sono tutti robot, dall’aspetto umano e da sentimenti che, se non possono essere definiti proprio umani, costituiscono un’ipotesi fantascientifica molto interessante. Quando due robot si incontrano, si “scambiano i dati” appoggiando reciprocamente la mano sulla guancia dell’altro; sono consentiti matrimoni fra robot e anche fra umani e robot! La protagonista è Onda Karoko, un robot dalle fattezze femminili che svolge il compito assegnatole dagli umani: sorvegliare un deposito di scorie radioattive. Dopo 624 anni, altri suoi simili la prelevano perché bisognosa di manutenzione; nel frattempo gli umani sono quasi scomparsi, lei deve sottostare alle leggi dei robot. Non può continuare a lavorare per gli umani, ma essendo stata programmata per portare a termine la missione, non resta altra soluzione che distruggerla. Le cose andranno diversamente, ma questa logica ferrea ci deve far pensare, perché è esattamente quella in base alla quale prendono decisioni le attuali intelligenze artificiali, nella realtà, non nella fantascienza.




Il libro è pubblicato da Coconino Press, costa 24 euro e può essere ordinato sul sito.

giovedì 24 agosto 2023

Ultime letture: Serenata senza nome

Il nono romanzo del Commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni ha per protagonista un emigrante di ritorno. Da giovane, Vincenzo Sannino era partito per gli Stati Uniti, dove era diventato un famoso pugile, addirittura laureandosi campione del mondo dei mediomassimi, fino al giorno in cui il suo avversario morì sul ring a seguito di un colpo alla tempia. Allora decide di lasciare la boxe e tornare a Napoli, dalla ragazza a cui aveva giurato eterno amore, ma che nel frattempo si era sposata. Il marito viene trovato morto ed il Commissario Ricciardi è incaricato delle indagini. La ricetta non cambia, questi fumetti tratti dai romanzi di de Giovanni sono belli, realizzati professionalmente da vari sceneggiatori e disegnatori che si alternano. In questo caso, abbiamo all’opera: Sergio Brancato per la sceneggiatura, Alessandro Nespolino ai disegni e Giovanni Preziosi ai colori. Poco da aggiungere rispetto a quanto già scritto in occasione dei precedenti albi, se non che c’è una maggiore regolarità delle gabbie in cui sono suddivise le tavole e, trattandosi di un fumetto in stile classico, direi che è un miglioramento.




L’albo è pubblicato da Sergio Bonelli Editore, come n. 48 della collana Romanzi a fumetti, si trova facilmente in fumetteria. Esiste anche la versione in volume cartonato.

martedì 22 agosto 2023

Ultime letture: Erinni ed Erinni II


Nell’editoriale del n. 1 della Collana Liberty, Ade Capone presentava la sua iniziativa, citando realtà statunitensi quali: Image, Legend e Bravura. L’intento dichiarato era quello di pubblicare miniserie da lui prodotte, ma anche mettere l’etichetta a disposizione di altri autori che avessero voluto rischiare in proprio. La principale di queste miniserie è Erinni, che inizia in quel giornalino con Atto Primo, per proseguire la numerazione fino all’Atto Dodicesimo (i primi 10 disegnati da Luca Panciroli, gli ultimi due da Marco Sciame), più un Atto Zero (disegni di Alessio Fortunato) uscito fra il quarto e il quinto, un Atto Mezzo – Bloody Christmas (disegni di Andrea Bianchi Carnevale) allegato al settimo e un Atto Finale (disegni di Fabio Bartolini). In tutto 15 albi spillati in bianco e nero, pubblicati fra gennaio 1995 e marzo 1999. In questo periodo vedono la luce anche albi fuori serie, quali: Erinni Gallery n. 1 (di vari disegnatori, a cui è allegato un set di trading card), Erinni Strip (disegni di Alessio Fortunato), Erinni contro Mangat (disegni di Andrea Bianchi Carnevale) e Rat-Man vs. Erinni, scritto e disegnato da Leo Ortolani, in coedizione con BD.



Eleanore Glenn è una docente universitaria di letteratura antica e serial killer, che uccide maschi “colpevoli” di consumare pornografia. All’inizio del primo episodio la vediamo commettere il suo ennesimo omicidio; tornata a casa, trova ad aspettarla il capitano Phil Boneyard dell’F.B.I., che sa tutto di lei, dice di essere malato di cancro allo stadio terminale, e la ricatta commissionandole l’uccisione di alcuni bastardi che lui non è riuscito ad incastrare. Erinni è come un vampiro, uccide per soddisfare la sua voglia di sangue, e questa, nel corso della serie, appare sempre più inestinguibile. Coprotagonista è il tenente Magdalene Wellman, che appena trasferita a New York, scopre di avere un legame psichico con Erinni; poi ci sono gli altri poliziotti e gli studenti dell’università, e Capone li utilizza con grande maestria, creando una storia appassionante senza cadere negli stereotipi. Il compianto sceneggiatore, infatti, evita le trappole che lui stesso aveva disseminato: il poliziotto buono e quello cattivo, la mora e la bionda, i triangoli amorosi, e via dicendo. Niente di tutto questo: per quanto fantasioso possa essere lo svolgersi di questa storia, si ha la sensazione di originalità, non di scene viste e riviste, e la lettura scorre con estremo piacere.




Il secondo arco narrativo esordisce a settembre 1999 con
Atto Zero, prosegue la numerazione fino all’Atto Ottavo, per concludersi con Atto Finale, diviso in due parti, ad aprile 2002; dopo Atto Quinto c’è Atto Mezzo, con sole 4 tavole a fumetti, nelle quali la storia prosegue in stretta continuità, mentre le altre sono occupate dal testo delle Eumenidi di Eschilo, con illustrazioni di Valentino Forlini. Il disegnatore titolare di Erinni II è Michele Cropera, sostituito da Beniamino Del Vecchio nell’Atto Terzo. La scena si sposta a Chicago, ritroviamo alcuni personaggi della prima serie ed altri vengono introdotti; l’atmosfera è la stessa, con tante scene di nudo e molto splatter. Qualche stereotipo lo troviamo: il capitano della polizia che si dà tante arie ma non concretizza risultati, il contrasto fra polizia e F.B.I., i poliziotti sospesi dall’incarico che indagano per conto proprio. La narrazione procede sempre veloce, coinvolgente, appassionante ed estremamente piacevole.  Il finale è aperto, Capone annuncia una terza serie, che sarebbe stata disegnata nuovamente da Luca Panciroli, ma che non vedrà mai la luce.




Nel complesso, Erinni è un gran bel fumetto, magari non un capolavoro, con i disegni non sempre all’altezza, ma un ottimo esempio di come si crea un soggetto e lo si sviluppa in una sceneggiatura perfettamente funzionante.


L’intera serie è stata recentemente ristampata in edizione integrale da Editoriale Cosmo, costa 34,90 euro e può essere ordinata sul sito.

domenica 20 agosto 2023

Ultime letture: BerluStory (3 albi)

In allegato ai numeri 107, 111 e 113 di Fumo di China, usciti nel 2003, c’erano questi albi di 16 pagina ciascuno, con cui Marcello Toninelli racconta la “Biografia del Cavaliere a Fumetti”, con il consueto metodo delle strisce autoconclusive che formano una storia. Il costruttore, L’uomo delle TV e Il politico sono i titoli dei capitoli in cui viene divisa la vita di Silvio Berlusconi, raccontata con ironia, senza scadere nella volgarità, ma senza concedere sconti o benefici del dubbio. Toninelli cita le opere consultate e spiega i meccanismi dei successi economici e politici del Cavaliere, i ruoli degli amici e le vicende familiari; tutto in estrema sintesi, con 181 strisce, spesso piuttosto verbose, ma comunque piacevoli. Una lettura divertente e interessante.





L’intera serie è stata ristampata in unico volume che può essere ordinato sul sito di Fumo di China al costo di 13 euro.

venerdì 18 agosto 2023

Ultime letture: Agente segreto X-9 di Austin Briggs

Dopo Raymond, Flanders e Fonsky, prima di Graff, è stato Briggs a realizzare le strisce di X-9 per quasi due anni, esattamente dal 07/11/1938 al 01/06/1940. Tutte sono comprese nel sessantottesimo volume della collana Yellow Kid della Comic Art, un cartonato uscito ad aprile 1978.

La fisionomia del protagonista è cambiata, da un disegnatore all’altro, Briggs gli dona una maggiore riconoscibilità. Per il resto, i disegni sono puliti, con meno tratteggi di quelli dei suoi predecessori. Le storie sono sempre figlie della loro epoca, con qualche ingenuità e personaggi che talvolta si comportano in modo inaspettato. Il fascino del personaggio, con le sue indagini deduttive e le scene d’azione, resta inalterato.

Una decina di lustri or sono, il titolo di un articolo sulla rivista Il Fumetto si chiedeva se il meglio della produzione sindacata americana, fosse da ricercare nelle strisce o nelle tavole. La risposta che veniva data, e che io sottoscrivo appieno, è che le strisce sono state più belle delle tavole. Ci sono eccezioni, ma nel confronto, le maggior parte delle storie migliori, delle sequenze più memorabili, si trovano nelle strisce. A conferma di questo, abbiamo il nostro agente segreto, che non ha mai avuto una versione a tavole domenicali, e le cui strisce raggiunsero una tale notorietà da far sopravvivere il personaggio per molti decenni, attraverso tanti autori e cambiamenti. 




Non mi risultano ristampe recenti delle strisce giornaliere di X-9 disegnate da Briggs.

mercoledì 16 agosto 2023

Ultime letture: New pets

Nuovo libro di Jesse Jacobs, realizzato per la Hollow Press, che l’ha pubblicato in italiano (500 copie) e inglese (1.500 copie). Sono arrivati nuovi animali domestici, non si sa da dove provengono, ma sono destinati a sostituire cani e gatti nelle case e nei cuori dei giovani padroncini, che sono i protagonisti di questo libro. La caratteristica degli animali di queste nuove specie è di essere composti da tanti organismi elementari, “assemblati” fra loro. Ci sono animali a forma di mani, piedi, occhi, nasi, e così via, ed hanno l’istinto di unirsi a formare figure vagamente antropomorfe. In questo scenario, Jacobs costruisce una storia, divisa in brevi capitoletti, dove scopriamo, insieme ai bambini, le caratteristiche comportamentali di questi nuovi esseri. Si potrebbe parlare di amicizia, di bullismo, di amore per gli animali ed altre tematiche che sembrano emergere da queste tavole, addirittura di genere horror (come suggerisce la nota dell’editore su sito), ma è probabile che l’autore abbia voluto semplicemente raccontare una storiella, quasi per bambini, dedicandola al cagnolino Desmond, che non c’è più (vediamo una foto nell’ultima pagina, con le date: 2009-2023). I disegni sono pupazzettistici, colorati con tinte pastello, e rendono piacevole la lettura. La Hollow Press allestisce una bella edizione cartonata per le 80 pagine formato A4, di carta uso mano ad alta grammatura.




Il libro costa 20 euro e può essere ordinato sul sito.

lunedì 14 agosto 2023

Ultime letture: 7 crimini – Il rapimento

Dopo i primi quattro volumi, ecco che il giudice Massimo D’Ettori, bloccato in una baita di montagna con i suoi amici, racconta il quinto crimine esemplare, ovvero il sequestro di persona. Nelle tavole della “cornice”, che in questo volume sono disegnate da Luigi Siniscalchi, sta prendendo forma una trama che non sia solo l’attesa delle condizioni meteo per poter scendere a valle e questo rende meno forzata la narrazione. La storia del rapimento, disegnata da Francesca Biscotti, è come sempre spiazzante, diversa da come ce la possiamo aspettare. La villa dove abita una ricca famiglia è stata teatro di un tragico incendio, dove sono morti i giovani genitori di Giacomo, mentre il cadavere del neonato non viene trovato. Quindici anni dopo, una signora che all’epoca lavorava come domestica in villa, viene accusata del rapimento del piccolo, che ha cresciuto come figlio suo. La giornalista protagonista della storia contribuirà alla scoperta della verità. 7 crimini si conferma definitivamente come una bella serie, non capolavoro, ma interessante e ben fatta.




Il libro è pubblicato da Tunué, costa 14,50 euro e può essere ordinato sul sito.

sabato 12 agosto 2023

Ultime letture: Mr. Evidence 2 – Il quinto uomo

La vicenda comincia a prendere i contorni di un vero thriller, e c’è anche un po’ d’azione, mentre impariamo a conoscere meglio i quattro protagonisti ed il modo in cui le loro “capacità” possono essere messe a frutto. Mr. Evidence fa parte, insieme a Simulacri ed Eternity, della “trinità” di proposte inusuali della Sergio Bonelli Editore, per le quali è stato chiesto agli autori di creare opere che, fino ad allora, non avrebbero mai pubblicato. Si tratta di una bella scommessa: un fumetto con protagonisti quattro malati di mente, ha bisogno di tempo e del passaparola fra lettori, e non è certo indirizzato allo stesso pubblico delle classiche serie da edicola. È un gran bel fumetto, che può soddisfare i palati abituati più al fumetto francese che a quello italiano. Anche i 18 euro per un cartonato di 72 pagine a colori, se pure sono un prezzo giusto per un volume ottimamente confezionato, e con una bella copertina di Carmine Di Giandomenico, possono risultare troppi per chi i fumetti li compra solo in edicola. Staremo a vedere.




Il libro è pubblicato da Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente in libreria e fumetteria.

giovedì 10 agosto 2023

Ultime letture: Bersagli

Un’antologia autoprodotta che si differenzia dalle altre per il grande formato e l’uso del bianco e nero. 11 sceneggiatori per altrettante storie, illustrate da 4 disegnatori; per i titoli e i nomi, rimando all’indice del libro, nell'immagine qua sotto.



Bersagli è una riflessione sulle armi da fuoco, vere protagoniste di tutti i brevi episodi, alcuni dei quali si concludono in modo piuttosto enigmatico, con l’ultima vignetta in cui non si sa bene cosa accada. Gli autori sono tutti giovani, ben preparati, ma privi di esperienza e queste storie mostrano alcune ingenuità. Resto dell’opinione che sarebbe meglio autoprodurre albi monografici anziché antologie, qualche volta nei testi, altre nei disegni. A distanza di tempo, dalla lettura di questo libro, non ho memoria di una sola delle 11 storie. Se avessi letto altrettanti albetti separati, magari qualcuno mi avrebbe colpito e mi sarebbe rimasto impresso nella mente. 




Informazioni sulla reperibilità de volume, possono essere chieste sul sito.

martedì 8 agosto 2023

Ultime letture: Bona Via!

Valerio Barchi ha percorso il tratto italiano della Via Francigena, una prima volta nel 2017 e poi lo ha ripetuto allo scopo di realizzare questo libro, finanziato tramite crowdfunding e ristampato ad aprile 2023. L’anno prima ha ricevuto la menzione speciale del premio “Fede a strisce” a Riminicomix. Mille chilometri, dal Gran San Bernardo a Piazza San Pietro, documentati in 330 tavole colorate ad acquarello, più con le immagini che con le parole. La lettura è resa piacevole dai siparietti del protagonista, Mario Lee, altri pellegrini con cui condivide tratti di strada e alcuni personaggi storici. Sigerico, l’arcivescovo di Canterbury, il cui diario è la base per la compilazione della mappa della Francigena, si manifesta a “Mariolì” (come lo chiamano tutti) e non solo lo accompagna, ma lo trasporta in varie epoche. Tutti i comuni attraversati sono documentati in questo libro ed elencati in un indice. Nonostante non racconti alcuna storia e non ci sia una vera e propria trama, questo libro si legge con grande piacere, pari solo all’interesse delle molte notizie e aneddoti storici che ci vengono forniti.





Il libro è autoprodotto, costa 25 euro e si può ordinare sul sito.

domenica 6 agosto 2023

Ultime letture: Hearth

I soliti, maledetti, tempi lunghi del crowdfunding hanno fatto aspettare un anno, prima di poter leggere questa raccolta di brevi storie a carattere ecologista, realizzate dalla brava Astrid Lucchesi, che spiega il titolo in questo modo: “earth + heart + art = Hearth”. Otto storie molto diverse, per lunghezza, presenza o meno di dialoghi e costruzione delle tavole, ma realizzate dalla medesima autrice, e tutte molto belle. La prima e l’ultima vedono la Terra raffigurata come una donna, dai capelli bianchi infinitamente lunghi, che viene “violentata” dai suoi stessi abitanti. Tutte le storie denunciano i maltrattamenti che l’uomo procura al pianeta, ma offrono una punta di speranza; la catastrofe è già avvenuta, è tempo di rinascere.
Autoproduzione non è soltanto sinonimo di collettivi e antologie, ma anche di singoli autori che, per scelta o necessità, pubblicano i propri fumetti senza l'intervento di un editore. Questo della Lucchesi, è un esempio di tesori che rischiavano di non vedere mai la luce, di opere personali nelle quali l'autrice esprime solo sé stessa e non le richieste di un editor. Una riflessione a parte, la merita l'esiguo numero di contributori che hanno finanziato la piccola cifra chiesta: appena 44 fortunati. Iniziative come questa, hanno bisogno di maggiore visibilità, occorre parlarne, per dare una mano agli artisti, e a tutti i cultori del buon fumetto.





Il libro è stato autoprodotto tramite crowdfunding.

venerdì 4 agosto 2023

Ultime letture: Serial

Zoe, la bambina che è in realtà un demone dell’inferno, è uno dei più bei personaggi della saga Rachel Rising di Terry Moore (pubblicata da Bao Publishing in sette volumi a partire dal 2013), ed ora l’autore ne fa la protagonista assoluta di una storia di 200 tavole. Una serial killer uccide uomini colpevoli di aver commesso violenze su donne o bambini e quando un’amica di Zoe la chiama perché suo marito è stato trovato morto, precipitato da una scogliera, lei si mette a indagare, riuscendo a stare sempre un passo avanti alla polizia. Lo stile di Moore è sostanzialmente invariato da trent’anni, dai tempi di Strangers in paradise: disegno realistico, che varia dall’essenzialità di alcune vignette alla ricchezza di particolari di altre, e un ritmo incalzante, che spinge a voltare rapidamente pagina per arrivare a conoscere gli sviluppi della storia.

Cartolina numerata e autografata.

Sulla copertina del libro c’è la bambina con le trecce, che se ne sta sotto la pioggia con indosso stivali e un impermeabile giallo col cappuccio. Ai più attempati può tornare alla mente la pubblicità televisiva di un noto pastificio, però questa bambina qui ha in mano una spada insanguinata, intorno ci sono cadaveri e lei beve tranquillamente un succo di frutta!




Il libro è pubblicato da Bao Publishing, costa 21 euro e può essere ordinato sul sito.




mercoledì 2 agosto 2023

Spezziamo una lancia per … Connie di Frank Godwin

Connie è un personaggio creato nel 1927 per le tavole domenicali, a cui due anni dopo si affiancarono le strisce giornaliere, che proseguirono, separatamente, fino al 1944. Avevo già dedicato alcuni articoli a questa serie, in occasione delle letture di pubblicazioni dell’ANAFI, in un periodo in cui non avevo uno scanner. Torno sull’argomento, dopo l’acquisto di tre albi amatoriali, per rivalutare questo personaggio.

Nel 1977, Luigi F. Bona Editore pubblicò tre albi spillati con le prime storie di Connie in forma di strisce giornaliere, risalenti al 1929. Si tratta di avventure con un taglio piuttosto ironico, dove il personaggio non prende sé stessa troppo sul serio e molte strisce si concludono con una battuta che le fa sembrare autoconclusive. Leggendole con tali premesse, queste prime strisce non sono poi spiacevoli, come devono essere sembrate ai lettori dell’epoca, che dovevano sborsare la non indifferente somma di 1.500 lire per ciascun fascicolo di 20 pagine, quando, per capire le proporzioni, gli albi Bonelli costavano 400 lire, e decretarono la prematura chiusura della cronologia, dopo solo tre numeri.


Nel 2005, l’ANAFI inaugurò la Collana Inedistrips con le strisce giornaliere di Connie del 1937, per proseguire a piccole dosi (tutti gli albi hanno 16 pagine) fino alla fine del 1938, e riallacciarsi ad un precedente volume contenente l’annata 1939. Sono passati dieci anni dalla nascita del personaggio, lo stile grafico di Godwin è maturato e le sue vignette si sono arricchite di particolari, sempre con il caratteristico tratteggio. Le storie sono più classicamente avventurose, Connie è diventata una vera eroina e non stupisce l’improvvisa svolta verso la fantascienza. L’ingenuità di queste avventure è la stessa di altri personaggi di fine anni ’30, che si trovino in giro per il sistema solare o sulla Terra, ma il piacevole disegno e l’ottimo ritmo narrativo, ne fanno una gran bella sequenza di strisce.







Le tavole domenicali di Connie sono state pubblicate, sempre dall’ANAFI, prima in un volume che le riprende dal francese Journal de Mickey, dove la nostra si chiamava Cora, poi in due albi Inedistrips prima serie e uno della seconda serie: in totale, abbiamo la produzione dal 22/08/1937 al 24/03/1940 (in uno degli ultimi numeri di Inedistrips, era iniziato un periodo precedente, dal 02/08/1936 al 15/11/1936, ma non c’è stata la prosecuzione fino al ricongiungimento con il volume). In queste tavole, Connie non viaggia nello spazio, come nelle strisce dello stesso periodo, ma ci sono ugualmente elementi fantascientifici, con l’introduzione del professor Chrono e la sua macchina del tempo ed altre invenzioni. Le storie sono ugualmente avvincenti e Godwin si sbizzarrisce a sfruttare lo spazio della tavola, per creare vignette sempre diverse. Il personaggio non ebbe grande diffusione ed evidentemente non c’era l’esigenza di rendere possibile l’impaginazione in orizzontale.





Connie è un personaggio minore solo perché, negli anni '30, venne pubblicato da un piccolo editore, ma si tratta di un grande fumetto da riscoprire. I disegni sono affascinanti e le storie, considerato l'epoca da cui provengono, scritte e sceneggiate bene; la lettura risulta estremamente piacevole ancora oggi. Voglio infine ricordare il compianto Antonio Vianovi, che dal 1980, nel grande formato dei primi numeri della sua elegante rivista Glamour, valorizzò le strisce di Connie pubblicandole in originale, con traduzione sotto, a partire da quella del 02/04/1938, periodo che, come detto sopra, sarà poi ripreso dall'ANAFI.