In una cornice che possiamo definire
decameroniana, perché lo ha detto la stessa ideatrice Katja Centomo, abbiamo un gruppo
di alpinisti bloccati dalla tempesta in una baita in alta montagna; fra di
loro c’è un magistrato che intrattiene gli altri raccontando un caso
giudiziario per ciascuno dei crimini che lui ritiene esemplari dell’indole
criminale dell’uomo. I crimini sono sette e finora ne sono usciti quattro: La truffa, La violenza, L’estorsione, L’associazione
a delinquere. Il grande merito della Centomo e dell’avvocato Emanuele
Sciarretta consiste nello spiazzare il lettore, raccontando storie insolite,
che non si svolgono come ci si aspetterebbe. Non è il caso di riassumere le storie, perché si rovinerebbe la lettura, anche tacendo i finali; infatti, è
proprio l’intelaiatura delle trame ad essere particolare. Passando alla parte
grafica, il progetto iniziale prevedeva il coinvolgimento di 14 disegnatori, due
per ogni volume: uno per la cornice ed un altro per la storia, in realtà due di
loro stanno disegnando un secondo volume; in ogni caso, c’è una varietà
stilistica che ha come tratto comune il realismo. Ogni volume è completato da
un’ampia appendice di approfondimento sul crimine in oggetto, con interventi di
professionisti ed esperti della materia. Un'opera che mischia sapientemente realtà e fantasia, appassiona e coinvolge il lettore ed offre informazioni aggiuntive sugli argomenti trattati.
I libri sono pubblicati da Tunué, costano 14,50 euro e possono essere ordinati sul sito.
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