Randall Casaer racconta le vicende parallele di una coppia con un cane parlante e di due naufraghi su un minuscolo isolotto. Il libro è suddiviso in dodici capitoli, alcuni brevissimi, anche una sola tavola, e nell’undicesimo i due gruppi di personaggi si riuniscono per procedere insieme verso il finale. Questo fumetto è allo stesso tempo surreale, grottesco, talvolta umoristico, altre volte drammatico, tenero e romantico; appassiona e si fa leggere velocemente. Dei marinai Igor e Olav ci viene narrata, in flashback, la storia del naufragio, di cui sono gli unici superstiti. Degli altri non ci viene detto il nome; fra sogno e realtà, li vediamo camminare sott’acqua, arrivare alla fine del mondo, attraversare vari territori e perdersi in una grotta buia, dove il cane racconterà una vicenda della sua gioventù. Poi escono fuori, trovano una canoa e arrivano all’isolotto di Igor e Olav. Difficile descrivere adeguatamente questo fumetto, per apprezzarlo bisogna leggerlo. Per essere un’opera prima, è veramente molto bello.
Nessun commento:
Posta un commento