Gli autori di questo libro si firmano “Genius et Magister” e non è dato sapere i loro nomi; questa storia viene fatta appartenere ad una ipotetica serie: “Le avventure di Aria & G.”, dove G sarebbe l’autore Genius. Uno scienziato pazzo ha creato un clone “inverso” di Michelangelo Buonarroti, che ha una mente estremamente malvagia. Il clone ha creato una razza di piccoli esseri verdi, e li ha messi, come in un cavallo di troia, all’interno di una copia del David, che ha sostituito all’originale nella Galleria dell’Accademia di Firenze. Aria è una restauratrice che lavora all’Accademia e G, dietro la facciata di dj radiofonico, ha una sua organizzazione segreta; insieme risolveranno il caso, facendo tornare la normalità. Il fumetto è talmente surreale, che un’infermiera dell’ospedale dove è ricoverata Aria si trasforma in Cupido e colpisce lei e G, facendoli innamorare. Ma G è sposato e lo vedremo fare sesso solo con la moglie. Il libro non ha particolari attrattive, né per quanto riguarda i testi né per i disegni; l’unica curiosità è data dall’appendice con i commenti dei due personaggi a quanto avviene in ciascuna delle 32 tavole della storia.
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