mercoledì 30 novembre 2022

Ultime letture: La fessura

Anke Feuchtenberger crea stupende immagini in bianco e nero, esaltate dal formato A3 degli “albettoni” di Canicola, e racconta un a storia un po’ ermetica, aggiungendo poche parole nelle didascalie in alto e in basso. Si passa dalla realtà al sogno, da personaggi umani ad animali, da quattro vignette per tavola a grandi ritratti a tutta pagina. L’altoparlante della metropolitana annuncia: “Attenzione, c’è una fessura tra il treno e la banchina.” Ed una bambina chiede: “Nonna, che cos’è una fessura?” La risposta va cercata nelle 30 pagine di questo fumetto.


Il libro è pubblicato da Canicola, costa 17 euro e può essere ordinato sul sito.

lunedì 28 novembre 2022

Ultime letture: Tina o Maria

Le biografie a fumetti sono noiose, sempre. Ivo Milazzo racconta la vita di Tina Modotti e, pur mettendocela tutta, non esagerando con dialoghi e didascalie, alternando la narrazione diretta a colori, con una conversazione fra la Modotti e un misterioso personaggio in bianco e nero, non riesce a fare un fumetto che non risulti noioso. Tina o Maria si legge bene; il tratto di Milazzo si è evoluto, non è più quello di una volta ma i colori ad acquarello sono piacevoli. Resta la noia. Il racconto è molto interessante, descrive la vita trascorsa negli Stati Uniti, in Messico, in Russia, passando dalla Germania e con gli echi dell’Italia. Nel periodo in cui Tina si dedica alla fotografia, fra le vignette compaiono suoi scatti ed anche alcuni di quelli del suo compagno, fra cui un paio che la ritraggono nuda. Le parti in bianco e nero completano, approfondiscono e commentano le vicende che vediamo scorrere in quelle a colori e questa invenzione rende varia la lettura, ma sempre noiosa. A parte questo, si tratta di un gran bel libro. 


Il libro è pubblicato da Nicola Pesce Editore, costa 19,90 euro e può essere ordinato sul sito.

sabato 26 novembre 2022

Ultime letture: La fabbrica

George Pichard mette spesso in scena donne sottoposte a torture, rassegnate, che magari riescono a trovare lati positivi nella loro condizione. La fabbrica, pur non arrivando agli eccessi di opere successive, ma limitandosi a frustate e bastonate, è emblematica della tipicità dell’autore. Quando una donna viene sorpresa a rubare in un negozio del padrone della fabbrica, anziché essere consegnata alla polizia, viene “condannata” ad un periodo di lavori forzati, nuda e sottoposta alle bastonate di aguzzini assunti dal padrone per svolgere questo compito; “[…] col culo nudo si è più pronti a prendere le legnate che Giulio, il caporeparto, è obbligato a rifilarti, è un porco ma che vuoi… è il suo lavoro”. Il signor Melchior è un collezionista di vere locomotive a vapore e la “fabbrica” è una miniera di carbone e un’officina di manutenzione e riparazione delle macchine con cui ama viaggiare nelle gallerie, sui binari della sua personale ferrovia. La protagonista è inviata da un movimento femminista, a sua volta finanziato da Melchior, che andrà a rubare una dozzina di forcine per capelli per farsi portare alla fabbrica e scoprire quello che realmente vi accade. Le parole che una ragazza rivolge al suo aguzzino dimostrano l’idea di Pichard di sottomissione della donna: “Il padrone ha sempre ragione capo! Non è che mi alletti, ma penso che una bella legnata con l’attizzatoio sulle chiappe, potrebbe aiutarmi a rientrare nelle grazie del signor Melchior, perché senza di lui per me sarebbe solo il disonore, la prigione e peggio ancora la disoccupazione!” La storia risale al 1979, si legge ad un buon ritmo e non ha elementi disturbanti.


Il libro fu pubblicato dall’Isola Trovata, non mi risultano ristampe, ma è reperibile sul mercato dell’usato.

giovedì 24 novembre 2022

Ultime letture: Storie senza tempo (6 albi)

 I sei Schizzo presenta pubblicati dal Centro Fumetto A. Pazienza di Cremona nel 2022.



Tre quarti di Matteo Pigoli
L’autore recupera tre personaggi di suoi precedenti fumetti e definisce questo albo “la mancanza di un punto di arrivo per tre storie”.

 

Quando scocca lo zero di Valeria Peri
Arriva la morte e concede al protagonista il privilegio di vedere come reagiscono i suoi amici alla sua dipartita.

 

Oniria – Gli uomini delle nuvole di Sakka
Una ragazza regala i propri sogni al suo datore di lavoro, che li utilizza per creare una realtà virtuale.

 

Una sera di Simone Riccardi
Un bambino di otto anni affronta le sue paure e si prepara a crescere.

 

Time after time di Juliana Mizrahi
Un vampiro si innamora di una ragazza, la sposa e vivono insieme. Di fronte al dilemma, decide di non vampirizzarla.

 

Il gigante invincibile di Giulio Biacchessi e Lorenzo Barberi
Il gigante è la metafora delle difficoltà della vita, che il protagonista affronta e supera.

 

Gli albi del Centro Fumetto A. Pazienza si trovano sul sito.

 

martedì 22 novembre 2022

Ultime letture: Storie dal pianeta Terra (7 albi + 1)

Nel 2019 il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona riprese la pubblicazione di Schizzo Presenta, tornando alle origini, ovvero albi di 16 pagine in bianco e nero più copertina a colori. Ogni anno un titolo accomuna le opere di vari autori, che non sono vincolati ed hanno grande libertà espressiva. Si comincia con Storie dal pianeta Terra, serie di 8 albi usciti contemporaneamente, di cui uno lo avevo già acquistato all’epoca; vediamo gli altri sette.



 

La cima degli dèi di Alessandro Fusari
Il protagonista si reca su Marte per raggiungere la sommità di una montagna e depositarvi un giocattolo appartenuto al suo defunto fratellino, le cose andranno diversamente.

 

Forme tangibili di Francesca Follini
A seguito di un’operazione al cervello, una signora non riconosce più sua figlia e la ragazza finge di essere un’amica pur di restare vicina alla propria madre.

 

:Jule di Maria Cancellieri e Marco Morandi
Una programmatrice alle prese con un software di simulazione in cui c’è un errore che non riesce a trovare.

 

The fallen world di Michele Nazarri
Animali in gabbia raccontano di quando erano loro i padroni della Terra, poi arrivarono i cuccioli dei primi uomini…

 

Addio con il sorriso di Matteo Pigoli
Nel 2043 un famoso regista ha nel cassetto la prima storia che aveva scritto, non la sceneggiatura per un film ma un fumetto.

 

Solitary di Valeria Corradi
La morte dialoga con una bambina e le dona i suoi tremendi poteri.

 

C’è una casa nel bosco di Valeria Peri
Un bambino racconta ai suoi amici la storia di una strega e questa si materializza.

 

 

Gli albi del Centro Fumetto A. Pazienza si trovano sul sito.