Nel 1974, la casa editrice Comic Art era agli inizi, aveva appena varato la collana Yellow Kid (formato A4 orizzontale) con il primo numero dedicato alla serie Wash Tubbs & Cpt. Easy, cui seguirono il secondo e il terzo con protagonisti Cino e Franco. Nel numero 4 esordisce la serie Agente segreto X-9, con una bellissima copertina appositamente realizzata da Gianni De Luca e contenente le prime strisce disegnate da Nicholas Fonsky (subentrato a Flanders) nel 1938. Con andamento schizofrenico, il successivo albo spillato (ancora con copertina di De Luca) fa un saldo in avanti al 1940 per presentare i disegni di Mel Graff, nel numero 6 torna Fonsky e si conclude il suo breve periodo al servizio dell’agente segreto. Questi primi albi sono stampati a due colori: oltre al nero viene aggiunto un arancione, con varie tonalità e retinature; era una pratica comune ad altre serie della casa editrice, che in futuro verrà abbandonata. Per quanto tale scelta possa essere discutibile, devo ammettere che dona una maggiore leggibilità alle strisce, che scorrono con maggiore facilità e piacere rispetto alle precedenti (di Raymond e di Flanders), proprio grazie all’uso del colore aggiuntivo. Si tratta in tutto di cinque avventure, abbastanza ingenue e non molto verosimili, ma che si fanno leggere ad un buon ritmo.
Nessun commento:
Posta un commento