domenica 17 luglio 2022

Ultime letture: Lo scultore

Scott McCloud è famoso per i “saggi sul fumetto a fumetti”, il trittico formato da: Capire il fumetto, Reinventare il fumetto, Fare il fumetto, e con questo primo graphic novel si trova a mettere in pratica le sue stesse teorie. David Smith è un giovane scultore in crisi che viene avvicinato dalla morte, con le sembianze di un prozio defunto, la quale gli propone un patto: avrà solo 200 giorni di vita, durante i quali potrà realizzare qualsiasi scultura, con qualsiasi materiale, solo immaginandola; praticamente un supereroe. L’arte in cambio della vita, e David accetta, perché l’arte è l’unica cosa che ha. Le tavole sono estremamente varie e McCloud utilizza veramente molte tecniche del fumetto, tanto che bisognerebbe analizzare a fondo quest’opera per apprezzarla pienamente, ma l’impresa è ardua, trattandosi di 480 pagine, che si fanno leggere tutte d’un fiato, pur sapendo fin dal principio quale sarà la fine. Intendendo la fine di David, perché poi c’è il personaggio femminile, Meg, che aspira a diventare un’attrice ma sbarca il lunario facendo il fattorino in bicicletta. Il rapporto fra David e Meg è il vero tema portante del racconto, con le sculture e la morte a fare da sfondo. Meg ha avuto una vita sentimentale travagliata, con tre ex fidanzati che le sono restati amici, mentre David è ancora vergine ed avrà con lei i suoi primi rapporti sessuali. La lettura è molto piacevole, la storia coinvolge e appassiona, non solo per la trama principale, ma anche per tutte le piccole vicende collaterali, degli altri personaggi. 


 
Il libro è pubblicato da Bao Publishing, costa 21 euro e può essere ordinato sul sito.

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