Quando vidi il libro delle edizioni Comma 22 ad un prezzo così basso, non mi fermai a chiedermi se contenesse le stesse tavole di quello della Milano Libri, che ha lo stesso titolo ed era uscito trent’anni prima. Poi ho constatato che c’è qualcosa in più, in particolare alcune pagine in bianco e nero; in conclusione però i due volumi vanno trattati insieme. L’umorismo di Marcello Jori piacque immediatamente a Oreste Del Buono, come racconta lo stesso Jori nell’introduzione, tanto che su Linus (all’epoca nel formato piccolo) gli assegnò alcune pagine a colori, una sorta di “rivista nella rivista”, intitolata appunto Minus. Umorismo nero, con tanto splatter, senza pietà, ma allo stesso tempo poetico; questa è la formula vincente. Tutto il resto diventa noioso. L'unico suggerimento è quello procurarsi uno di questi due libri a pochi euro e leggerlo.
Entrambe le edizioni sono reperibili sul mercato dell’usato.
Il volume Milano Libri lo avevo letto/sfogliato anni fa in biblioteca e a rivederlo nell'immagine mi stupisco che fosse stato pubblicato col nome di Jori per esteso, visto che era un artista "serio" (uno dei Nuovi Nuovi di Barilli) e i fumetti li firmava col monogramma J, tranne quelli di Frigidaire.
RispondiEliminaNon so dove ho letto che Jori nel periodo in cui dal Giappone assoldavano autori europei, vedi Baru e Igort, aveva fatto un manga con se stesso come protagonista, che ammazzava Hitler o una roba simile, e che sperava nessuno vedesse mai in patria!
Minus era piuttosto inquietante, ma l'eleganza del tratto e dei colori rendeva molto digeribili anche le situazioni più efferate.