Un libro di Akab (al secolo Gabriele Di Benedetto) del 2011, un racconto molto intimista ed ermetico che ha per protagonista un pittore. Non c’è una vera trama nelle novantanove tavole di questo fumetto, ma piccoli episodi di vita quotidiana, sogni e riflessioni sulla vita e sull’arte. Un personaggio che guarda al suo interno, un’introspezione rappresentata più con le immagini che con le parole, lasciando al lettore il compito di dare al tutto la propria interpretazione. All’inizio e alla fine del volume troviamo riferimenti e immagini dal film Vita e opere di un santo dello stesso Akab.
Il motivo delle stigmate richiama il lavoro di Piersanti/Mattotti del 1994. Gli elenchi per le riprese in esterno sono forse di ispirazione alle liste di Remi Stunt di Martoz. La rappresentazione della realtà come elencazione è un tema anche di Peter Greeneway.
RispondiEliminaInteressanti questi collegamenti. Ho letto Mattotti molti anni fa e dovrei rileggerlo; Martoz non ce l'ho, ma sarebbe da avere. Ricordo di aver visto alcuni film di Greeneway sul finire degli anni '80, dal Ventre dell'architetto in poi; se non sbaglio l'elencazione era il tema portante di Giochi nell'acqua, che infatti ha il titolo originale Drowning by Numbers.
EliminaDa smartphone ho inviato un commento anonimo e chiedo scusa. Buon anno nuovo CREPASCOLO
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