giovedì 12 maggio 2022

Ultime letture: Noè

Un uomo, di cui non vediamo mai il volto, ha indosso una tuta da palombaro e cammina nel deserto trainando un’arca! Questa è la scena iniziale di Noè di Stéphane Levallois, poi arrivano altri personaggi, scopriamo che la vicenda si colloca temporalmente alla fine degli anni ’30 del XX secolo, quando mostra carneficine compiute da truppe inviate dal dittatore spagnolo Francisco Franco, poi ci sono treni, aerei, trampolieri e molto altro. Tutto in 140 tavole senza parole, ma con brevi testi, alla fine di ogni capitolo. Il disegno, realistico ma non troppo, in toni di grigio con ampie zone bianche, è piacevole ed efficace, ci accompagna alla scoperta di questo strano ambiente, dove pare che possa succedere qualsiasi cosa. Tutto ruota intorno ad alcune torri, simili a fari, ma collocate nel deserto. In vetta a ciascuna di esse, c'è una gabbia che imprigiona una donna, una “figlia del vento”. Tutte insieme, queste figlie, suoneranno “l’organo dei venti”, che provocherà enormi sconquassi. Alla fine del libro c’è un’intervista all’autore ed un capitolo aggiuntivo, realizzato appositamente per l’edizione italiana, che si svolge sulla luna. Leggiamo piacevolmente una serie di brevi capitoli e quando viene il momento di legarli insieme, restiamo un po' disorientati. Un fumetto molto particolare, non privo di fascino.


 
Il libro fu pubblicato da Double Shot nel 2012, risulta esaurito ed è reperibile sul mercato dell’usato.

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