Miniserie di 12 capitoli, scritta da Brian Wood e disegnata da Ryan Kelly, Local è un vero e proprio romanzo di formazione. Ogni storia è indipendente dalle altre e si svolge in una città diversa a circa un anno di distanza dalla precedente. In alcuni episodi Megan fa solo una comparsata, in tutti gli altri è la protagonista; la vediamo crescere, maturare, cambiare, conosciamo il suo passato attraversi flashback, impariamo a conoscerla ed amarla. Ogni capitolo di 24 pagine ci catapulta in un ambiente diverso, dalle città grandi a quelle piccole, e introduce personaggi che poi non rivedremo. Fin da piccola, Megan aveva tentato fughe da casa, incoraggiata dalla madre che eliminava qualsiasi ostacolo; dopo la morte del padre, si è allontanata definitivamente, per iniziare quel vagabondaggio in cui la seguiamo. Il disegno realistico in bianco e nero è ottimo, la costruzione delle tavole è piuttosto variabile, ma senza particolari sperimentalismi, nel complesso si legge molto bene, con un ottimo ritmo e coinvolgimento. Quello che maggiormente impressiona di questo libro, è l’esercizio di stile di Wood nel narrare ogni storia in modo diverso. Se non è un capolavoro, ci si avvicina molto.
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