giovedì 5 maggio 2022

La mia vita con i fumetti: Luca Boschi

Quando ho appreso la notizia della morte di Luca Boschi non ho trattenuto le lacrime.
Non sapevo che era malato, sono stato colto alla sprovvista ed ho provato un grande dolore. Poi ho cominciato a scavare nella memoria per ritrovare alcune occasioni in cui ho avuto a che fare con lui. Non ricordo quando lo conobbi, certamente il suo nome lo vidi per la prima volta elencato fra i collaboratori della fanzine Funnies, da cui sono tratte le ilustrazioni sottostanti. Seguono ricordi sparsi, molto personali


Ricordo quella Lucca primaverile degli anni '90, in cui il primo giorno non si aprirono i cancelli perché le tensostrutture erano certificate per la stagione primaverile e mancavano due giorni! Queste erano le voci che circolavano fra la folla assiepata, e c'è chi dava la colpa al Comune, chi a Traini. Vidi Luca Boschi al di là della recinzione, lo chiamai e lui disse soltanto: "Ogni commento è super - fluo".

 


Per anni, Luca Boschi è stato direttore artistico di Lucca, e quando il costo dei biglietti cominciò a lievitare, gli chiesi se poteva farmi avere un accredito. Lui mi confermò di aver inserito il mio nome nel "listone" degli ospiti, utilizzato al punto accrediti e così entrai gratis. L'anno dopo, Luca non era più direttore ed io non ero più nel listone.

 


Negli anni successivi, Luca Boschi non si fece più vedere a Lucca nei giorni della fiera, almeno fino al 2014, quando si celebravano i 90 anni de Il Giornalino e un evento si sarebbe dovuto tenere al Museo del Fumetto che però, pochi giorni prima, aveva chiuso. Fu trovata un'altra sede e fu in quell'occasione che mi presentò Stefano Gorla, allora direttore della testata. L'incontro si protrasse fino a tarda ora, i padiglioni della fiera erano chiusi e molta gente era per le strade. Accompagnai Luca alla stazione e, in quelle poche centinaia di metri, venne fermato da tante persone che colsero l'occasione per salutarlo ed ebbi la misura di quanto fosse conosciuto.

 

Quando sul blog Cartoonist Globale si potevano ancora commentare gli articoli, ogni tanto partecipavo alle discussioni e una volta Luca diede di me una definizione a cui sono molto affezionato, disse che sono un "super lettore" di fumetti. Quando aprii questo blog, Luca lo sponsorizzò, citandolo un paio di volte nei commenti. Lo fece sulla fiducia, perché all'inizio i contenuti erano ancora più poveri di oggi.

Qualche volta ho incontrato Luca alla mostra mercato a Scandicci, un giorno, credo fosse il 2016, conversando, gli dissi che lui sapeva così tante cose sul mondo del fumetto, che avrebbe dovuto parlarne, raccontare aneddoti, svelare segreti. Lui mi rispose che non parlava in pubblico, ma lo faceva in privato. Lo seguii mentre passava in rassegna gli stand e fu grazie a lui che trovai i primi due numeri di Cannibale e completai la collezione.

 

Alcune pubblicazioni di cui Luca Boschi è autore o coautore.



Altre agli incontri personali, e ai libri che ci ha lasciato, ci sono i ricordi legati alle pubblicazioni a cui collaborava. Ad esempio, su Totem Comic, per un periodo il suo indirizzo di casa era quello a cui inviare le lettere e lui scherzava storpiando il nome della via "Nazario Sauro". Ricordo quando, nel 1992 commendando il ritorno di Linus al formato grande, scrisse che in quel momento la rivista era "più da difendere che da attaccare". 

Condividere questi ricordi frammentari è il mio modo di salutare una gran bella persona, senza troppa retorica, come era nel suo stile.


Nessun commento:

Posta un commento