lunedì 30 dicembre 2024

Ultime letture: Lo Sconosciuto – Far sanguinare l’elefante lentamente mentre muore

Il terzo volume (finalmente, sul dorso appare la numerazione, assente nel primo dittico) dedicato all’iconico personaggio di Magnus apre un nuovo arco narrativo in cui Unknow, dopo essere passato a Berlino Ovest, si trova ad avere a che fare con persone coinvolte nella strage delle Olimpiadi di Monaco del 1972. Daniele Brolli vuole anche aprire squarci sul misterioso passato del nostro e gran parte delle due storie contenute nel libro sono dedicate a flashback degli anni ’50, quando lo Sconosciuto era nella Legione Straniera, sul fronte della guerra di Corea, per poi essere “arruolato” da Sparks nella sua “compagnia paramilitare privata” chiamata SCUDO. Gli avvenimenti storici sono descritti da Brolli, in modo esaustivo nelle pagine finali, mentre nell’introduzione vengono passati in rassegna i personaggi che vediamo in azione nel 1987. Dimenticandosi del personaggio originale, queste “nuove avventure” non sono male, ben calate nel contesto storico e col giusto mix di realismo ed esagerazioni. I disegni di Andrea Borgioli, molto carichi di dettagli e retinature (queste ultime mi risultano un po’ pesanti in certe scene d’azione), spesso al vivo della pagina, finiscono per abituare gli occhi del lettore e restare abbastanza piacevoli.




Il libro è pubblicato da Sergio Bonelli Editore, costa 23 euro e può essere ordinato sul sito.

sabato 28 dicembre 2024

Ultime letture: Piero Manzoni BACGLSP (Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena)

Le biografie sono sempre noiose, con la lettura che scorre lenta e faticosa, senza una trama che spinga il lettore a voltare pagina. Questo libro non sfugge alla regola, ma Paolo Bacilieri, col suo inconfondibile stile grafico e narrativo, riesce a rendere piacevole lo scorrere delle tavole, dove primi piani e dialoghi sono intervallati dalla rappresentazione delle opere di Manzoni. Le prime 20 tavole sono notevoli, con una lunga serie di scorci della Milano degli anni della ricostruzione, accompagnati dalle strofe di una canzoncina popolare. L’intento di Bacilieri non è quello di raccontare grandi fatti, anche perché nella breve vita di Piero Manzoni non ce ne sono, piuttosto di indagare e capire la mente dell’artista e l’operazione mi pare riuscita appieno. Alla fine del libro, più che conoscere la vita di Manzoni, abbiamo il sentore di comprendere il suo modo di essere e di interpretare l’arte, filtrato attraverso la sensibilità di Bacilieri.




Il libro è pubblicato da Coconino. Costa 24 euro e può essere ordinato sul sito.

giovedì 26 dicembre 2024

Ultime letture: Morbus gravis (Collana Best Comics n. 12)

Quando questa storia fu pubblicata in Francia su Charlie Mensuel a settembre 1985, e tre mesi dopo in Italia su L’Eternauta, doveva essere autoconclusiva, ma il successo che ottenne spinse l’editore d’oltralpe a commissionare a Paolo Eleuteri Serpieri il seguito di quella che diventerà la famosa saga di Druuna, che, dopo dieci episodi, fra cui un prequel, viene oggi proseguita da altri autori. Gli abitanti la chiamano “Città” e per loro esiste solo quella; nella prima vignetta, Druuna legge in un libro le parole “monti e colline” e si chiede cosa siano. Un morbo trasforma in mostri coloro che vengono infettati e le autorità distribuiscono un siero per tenere il contagio sotto controllo. Schastar, il compagno di Druuna, è infetto e lei va alla ricerca di dosi extra di siero, disposta ad elargire favori sessuali pur di procurarsele. Una volta riacquistata una forma quasi umana, Schastar accompagna Druuna verso un luogo dove potrà conoscere la verità sulla Città. La fortuna di questa storia sta tutta nelle splendide forme della protagonista, che vediamo spesso nuda o quasi; una bella in mezzo a tante bestie, con gli infettati inviati nell’inferno della parte bassa della Città e pochi eletti fatti salire nel paradiso della parte alta. Se togliamo la protagonista, la storia resta sempre godibile, ma non troppo originale e non certo così memorabile da essere venire ristampata più volte e ancora oggi a 40 anni di distanza.




Fra le varie ristampe di questa storia, segnalo il primo volume della Druuna Serpieri Collection delle Edizioni Lo Scarabeo, che si può ordinare sul sito.

martedì 24 dicembre 2024

Ultime letture: Associazione La 9arte n. 18

Il secondo numero del 2024, della sempre bella rivista dell’omonima associazione (su questo blog mi ero già occupato del n. 14), ha per tema il fumetto erotico italiano. Tutti i testi sono dovuti a Paolo Recano che passa in rassegna alcune opere dei seguenti autori: Crepax, Manara, Giardino, Serpieri, Magnus, Frollo, Saudelli, Baldazzini, Rotundo, Casotto, per poi occuparsi delle copertine dei tascabili erotici. Di ciascuno di questi autori viene ripercorsa la carriera, e l’opera scelta (o il gruppo di opere) è descritta con dovizia di particolari, con tanto di elenco delle varie edizioni italiane. Poi, Recano esamina il mercato delle tavole originali, riportando i valori di aggiudicazione delle aste e commentando il tutto. Ma non basta: in ogni capitolo c’è l’occasione per piccole o grandi divagazioni. Ad esempio, parlando di Magnus, si chiede quale sia il primo fumetto italiano da potersi considerare erotico, mentre Franco Saudelli fornisce lo spunto per una storia del fumetto bondage e fetish, con paragrafi dedicati a John Willie, Irving Klaw ed altri. Ci sono anche alcuni aneddoti: le tavole originali della prima storia de Il gioco, hanno sul retro la colorazione di Manara, mentre, per le prime edizioni in volume a colori (Edizioni Nuova Frontiera, Olympia Press Italia), questi furono affidati a Laura De Vescovi. Di Serpieri esistono prove di colore su fotocopie, che talvolta sono state battute all’asta a prezzi simili a quelli dei veri originali in bianco e nero. Delle storie de La Bionda di Franco Saudelli, realizzate per la Comic Art, non ci sono tavole originali in vendita, perché le ha comprate tutte Recano! Negli ultimi due capitoli, viene illustrata l'arte dei copertinisti: Ciriello, Biffignandi e Taglietti, anche qui con riferimenti al mercato degli originali e vari aneddoti. I testi, accompagnati da molte illustrazioni, fanno di questo numero della rivista una monografia molto interessante, che tratta l’argomento del fumetto erotico da un insolito punto di vista.




Per informazioni sulla rivista, consultare il sito.

domenica 22 dicembre 2024

Ultime letture: La locanda delle fiabe dimenticate – Senzapaura

Rita è una ragazzina che tiene un blog intitolato “La locanda delle fiabe”, dove non dice che queste esistono veramente e che lei è amica dei personaggi dimenticati, i quali vivono in mezzo ai “terreni”, così ci chiamano. Le fiabe si stanno ammalando e per guarirle occorrono le piume di orco; Rita e Senzapaura si offrono di procurarle, formano una squadra e partono. L’idea di base dello sceneggiatore Marco Ferrandino non è originale, ma pur sempre interessante e i disegni di Ciro Sannino, pur con qualche incertezza, risultano piacevoli ed efficaci. Nel complesso, il libro si fa leggere ad un buon ritmo, non sarà un capolavoro, ma un buon fumetto.




Il libro è pubblicato da Douglas Edizioni, costa 16 euro e può essere ordinato sul sito.

venerdì 20 dicembre 2024

Ultime letture: Agente segreto X-9 di Mel Graff (21 albi Comic Art)

La casa editrice Comic Art, nella collana Yellow Kid dal formato orizzontale 30 x 21, pubblicò le strisce giornaliere dell’Agente segreto X-9 partendo dall’inizio, cioè dal 1934. Il personaggio passò dalle mani di diversi autori e, dopo i cicli di Raymond, Flanders, Fonsky e Briggs, fu la volta di Mel Graff, che iniziò a disegnare le strisce nel 1940 per proseguire fino al ’56. L’intera serie venne pubblicata dall’editore Camillo Conti, in 8 volumi cartonati di grande formato in bianco e nero, mentre la Comic Art si limitò ai primi anni, fino alla fine del 1944, stampando un totale di 21 albi spillati a due colori. Uno di questi albi, il primo ad essere pubblicato, ma ultimo in ordine cronologico, è impreziosito dalla splendida copertina appositamente realizzata da Gianni De Luca. Con Graff si ha una lenta evoluzione della serie, con meno ingenuità e maggiore realismo; finalmente viene dato un nome al personaggio, che fino a quel momento veniva chiamato solo X-9 ed ora sappiamo che all’anagrafe è Philip Corrigan, e arriva sul punto di sposarsi, nel momento in cui si interrompono gli albi della Comic Art. Una bella sequenza di storie, di lunghezza variabile, con personaggi ben caratterizzati e l’eco della guerra mondiale. La pur sempre discutibile scelta di aggiungere un colore rende maggiormente leggibili e godibili i disegni e, nel complesso la lettura risulta piacevole.





Non mi risultano ristampe recenti delle strisce di Mel Graff.

mercoledì 18 dicembre 2024

Ultime letture: Ogni altra cosa + Sono pronta

Due titoli targati Douglas Edizioni che ho messo insieme perché il secondo è molto breve e altrettanto il commento.

Ogni altra cosa di Giulia Candela Verderese inizia raccontando dei problemi di Lucy, che perde il lavoro, viene lasciata dal suo ragazzo, le rubano la bicicletta. La seconda parte del libro è come una seduta di psicanalisi, un viaggio nella mente per affrontare i propri parassiti intrapsichici. Interessante, ma non riesce a coinvolgere il lettore, che resta distaccato e un po’ annoiato.





Sono pronta di Maria De Bono è un fumetto di 15 tavole in cui la giovane protagonista abbandona la famiglia per inseguire il proprio sogno, con la messa in scena delle difficoltà e della volontà di superarle, di essere pronta.



I due libri sono pubblicati da Douglas Edizioni, Ogni altra cosa costa 16 euro e può essere ordinato sul sito; Sono pronta costa 4 euro e si trova qui.

lunedì 16 dicembre 2024

Ultime letture: Prossima fermata

Di Simone Prisco avevo letto Vita diversi anni fa, ed a Siena Comics for kids 2024 ho avuto il piacere di conoscerlo ed acquistare il suo nuovo libro, uscito pochi mesi prima. Prossima fermata è un racconto intimista che si svolge nei vagoni della ferrovia Cumana di Napoli, che un gruppo di amici prende ogni giorno per andare all’università. Leo ha i capelli rossi e gli occhi azzurri ed ha una cotta per un ragazzo che incontra sempre sul treno e fotografa di nascosto. Fra i passeggeri abituali c’è anche Ada, un’anziana signora che osserva tutto e spiega a Leo che prende il treno per ascoltare la voce registrata del defunto marito che annuncia le varie fermate. Alla fine della lettura, avevo gli occhi lucidi, tanto mi ero lasciato coinvolgere dalle emozioni che Prisco è riuscito a trasmettermi, dai sentimenti dei personaggi, descritti con grande intensità. Una piccola vicenda per un gran bel libro.





Il libro è pubblicato da Douglas Edizioni, costa 16 euro e può essere ordinato sul sito.

sabato 14 dicembre 2024

Ultime letture: Baron Savitch (6 albi)

Baron Savitch è una storia che fa parte dell’ampio progetto Leviathan Verse, i cui protagonisti sono personaggi passati al pubblico dominio (Baron Savitch risale al 1879), aggiornati dagli autori Leviathan Labs. L’infaticabile Massimo Rosi ha scritto la storia, Daniel Mendoza l’ha disegnata e Manuel J. Rodriguez ha colorato, il risultato è piacevole. Nell’universo Leviathan il nostro pianeta ha subito attacchi alieni, difeso da vari super eroi, ed è devastato da una pandemia che provoca la nascita di funghi sulla pelle degli infetti. Questa serie è ambientata in Russia, il protagonista ha un corpo completamente meccanico, dove alloggia il cervello, ultimo residuo dell’essere umano che fu. Nel corso dei sei albi spillati di 36 pagine ciascuno, ci sono flashback e pagine del diario del padre, per raccontare il passato del poliziotto meccanico che inizia a scoprire verità troppo grandi. C’è molta violenza e poca allegria, l’ambiente è cupo e opprimente ed è difficile dire che siano i buoni vincere. Possiamo senz’altro inserire questa storia, e le altre del Leviathan verse, nel genere supereroistico e in quello fantascientifico, fatto sta che è piacevole da leggere, disegnata senza incertezze e con personalità.



Gli albi della serie Baron Savitch si possono ordinare sul sito.

giovedì 12 dicembre 2024

Ultime letture: Il tranello degli dèi + L’urna senza nome + Il Falco

I tre titoli sono albi targati Bandagialla, il collettivo emanazione della Scuola di fumetto e scrittura di Siena.

Per Il tranello degli dèi – Origini, Niccolò Montarsi usa una tecnica digitale, a mio avviso poco piacevole da leggere visivamente, per raccontare una storia con buone premesse, ma sviluppata in modo piuttosto confusionario, tanto da rendere difficoltoso e faticoso seguirla fino alla fine delle 36 tavole. Gli dèi delle varie mitologie sono alieni di varia provenienza che vivono fra noi, dediti a piaceri del tutto umani e ne combinano di tutti i colori. Interessante l’inizio, tutto il resto è noia.




L’urna senza nome nasce in versione fotoromanzo, da un laboratorio creativo per ragazzi e diventa un fumetto con i disegni digitali di Francesca Pala. Il “Santa Maria della Scala” richiamato in copertina è un ex complesso ospedaliero nel centro storico di Siena, uno dei più antichi d’Europa, fondato nel XII secolo. Un gruppo di ragazzi sono chiamati ad indagare sulla morte di alcuni ragazzi, avvenuta subito dopo che avevano toccato una misteriosa urna funeraria senza nome. In 40 tavole il mistero sarà svelato, senza troppi colpi di scena, con una storia ideata dai giovani per i giovani; io sono vecchio!




Il falco di Marta Mosca è una storia di 24 tavole ambientata in un penitenziario, dove l’anziano detenuto Patrick insegna a leggere al giovane compagno di cella Thomas e gli trasmette i suoi ideali di libertà. Una bella storia, di gran lunga la migliore delle tre prese in esame, inevitabilmente molto verbosa, ma intensa ed emozionante.



I fumetti del collettivo Bandagialla si possono leggere gratuitamente sul sito.

martedì 10 dicembre 2024

Ultime letture: Sherlock Holmes (2 volumi edizioni Le Mani)

I sei episodi tratti dai racconti di Sir Arthur Conan Doyle furono pubblicati la prima volta sulla rivista L’Eternauta e riproposti da Bonelli nei numeri 27, 30 e 44 de Gli Albi di Orient Express (già commentati su questo blog, diversi anni fa). Nel 2000, la meritoria casa editrice Le Mani realizzò questi meravigliosi libri di grande formato (cm 24 x 34), stampati su carta patinata ad alta grammatura: Sherlock Holmes – Elementare, Watson e I casi di Sherlock Holmes. Le sceneggiature di Giancarlo Berardi offrono un buon ritmo di lettura, con i dialoghi che abbondano solo quando sono necessari per le spiegazioni del caso. I disegni di Giorgio Trevisan, esaltati dalla migliore edizione possibile, sono stupendi, con alternanza di vignette ricche di dettagli ed altre prive di sfondo. I personaggi recitano ottimamente e le inquadrature sono praticamente perfette. Una piccola serie capolavoro.




Recentemente, la casa editrice Lo Scarabeo ha pubblicato Sherlock Holmes, che raccoglie in un unico volume tutti gli episodi. Il libro costa 38 euro e può essere ordinato sul sito.

domenica 8 dicembre 2024

Ultime letture: Gli Aristocratici (2 volumi Visualprint)

Nei due libri da collezione presi in esame, sono contenute le prime dieci storie della serie di Alfredo Castelli e Ferdinando Tacconi, in cui si delineano tutte le caratteristiche. Esemplare è proprio l’episodio di esordio, intitolato semplicemente Gli Aristocratici, dove, in sole 10 tavole, vengono presentati i personaggi, il loro modus operandi, le caratteristiche peculiari di ciascuno, l’ambiente in cui si muovono e il tipo di storie. Castelli dà prova di un’ottima capacità di sintesi narrativa e Tacconi di una grafica essenziale, in cui gli sfondi sono disegnati solo quando servono e i primi piani sono più numerosi dei campi lunghi. Come ogni fumetto seriale, Gli Aristocratici è caratterizzato da alcuni tormentoni, che non devono essere scambiati con la ripetitività, dai siparietti divertenti, dalla quasi assoluta mancanza di continuità e dalla forte caratterizzazione dei personaggi, sia i protagonisti che i comprimari. La lettura è piacevole, ma non abbastanza da volerne ancora; dieci episodi (a cui se ne aggiunge qualcuno contenuto nel volume delle edizioni Le Mani) sono sufficienti a conoscere e documentare la serie.




L’intera serie de Gli Aristocratici è pubblicata da Editoriale Cosmo e si può ordinare sul sito.

venerdì 6 dicembre 2024

Ultime letture: I naufraghi del tempo (3 volumi Editoriale Cosmo)

Questa, in tre albi formato bonelliano, è l’unica edizione italiana completa dei dieci capitoli della saga fantascientifica ideata da Jean-Claude Forest nel 1964, ripresa nel ’74 e, dopo quattro episodi, proseguita dal solo disegnatore Paul Gillon dal 1977. A mio avviso, gli aspetti principali che rendono questo fumetto un classico intramontabile sono due: la costruzione degli universi in cui si svolgono le molteplici vicende e i rapporti interpersonali fra i numerosi personaggi, a cominciare dal triangolo amoroso fra Chris, Mara e Valerie, che a più riprese diventa un quadrilatero. Se c’è un difetto, questo è nel finale, che non svela il destino dei protagonisti, lasciando intendere che la storia avrebbe potuto continuare a lungo. Al netto delle qualità tipografiche di questa edizione e del piccolo formato, che non rendono certo giustizia all’arte di Gillon, la lettura di tutta la saga è appassionante e coinvolgente, con le invenzioni di fantastici mondi che suscitano, almeno nel sottoscritto, un senso di meraviglia.





I tre albi sono pubblicati da Editoriale Cosmo e possono essere ordinati sul sito.

mercoledì 4 dicembre 2024

Ultime letture: A vicious circle – volume 3

Ultime 48 tavole di una bella storia, breve a raccontarsi, dilatata per merito delle poche vignette per tavola che esaltano l’arte di Lee Bermejo. Come si era già intuito leggendo i due precedenti volumi, il finale immaginato da Mattson Tomlin tiene fede al titolo e ci svela in quale circolo vizioso si trovino i due protagonisti a spasso nel tempo. L’aspetto artisticamente preponderante di questo fumetto è senza dubbio quello grafico, in cui Bermejo sfoggia la capacità di cambiare registro, passando da scene dinamiche ad immagini statiche, da uno stile iperrealistico, ma con colori innaturali, ad altri che imitano grandi maestri, in un gioco di citazioni grafiche. Se la storia è abbastanza scontata, almeno da metà in avanti, ma comunque interessante, i tre libri si possono sempre sfogliare come cataloghi.





Il libro è pubblicato da Panini Comics, costa 15 euro e può essere ordinato sul sito.

lunedì 2 dicembre 2024

Ultime letture: Joker – Strategia della tensione

Enrico Brizzi immagina cosa avrebbe fatto il Joker se si fosse trovato a Bologna nel 1977, durante le contestazioni. Avrebbe tenuto lezioni agli studenti e taccio sul resto, per non anticipare troppo delle 14 tavole di questa storia illustrata da Paolo Bacilieri nel suo classico stile. Nel volume della Panini, che conta 64 pagine, sono presenti sia la versione con i colori di Vincenzo Filosa che quella in bianco e nero, oltre ad una ricca sezione di contenuti extra, fra cui la sceneggiatura, in una prima stesura di 12 tavole. La storia è breve ma offre diversi spunti di riflessione, sia su quanto accadde nella realtà che sul ruolo del protagonista. Una bella storia ben valorizzata in un ottimo volume.



Il libro, in artist edition, è pubblicato da Panini Comics, costa 20 euro e può essere ordinato sul sito.

sabato 30 novembre 2024

La mia vita con i fumetti: Lucca Comics 2024



È per puro caso che questo articolo viene pubblicato nel giorno in cui si celebra la Festa della Toscana, in ricordo dell'abolizione della pena capitale, voluta dal Granduca Pietro Leopoldo. Quelle che vorrei abolire io, sono le inutili e sterili polemiche che accompagnano la manifestazione lucchese, prima, durante e dopo il suo svolgimento. In fiera ci sono decine di posti da visitare e centinaia di eventi, eppure c'è chi si lamenta per non essere riuscito a prenotare qualcosa, aver dovuto fare ore di code per un singolo padiglione o non aver potuto incontrare un autore; basterebbe accontentarsi di tutto il resto, che è molto, senza code o prenotazioni. A Lucca Comics ci sono anche troppe cose che si sovrappongono ed è impossibile seguire tutto quello che interessa. Invece, sembra che uno decida di affrontare viaggio e spese solo per incontrare due o tre autori, disinteressandosi delle altre centinaia; a mio avviso, decisamente una visione sbagliata. Meglio lasciar perdere. 

Ci sono poi quelli che "a Lucca il fumetto non c'è più"; quindi io avrei girovagato per cinque giorni nel vuoto cosmico e acquistato 25 kg di nulla, con sketch fatti dai fantasmi! Mi sento rispondere che tutto quello che viene venduto a Lucca si può acquistare su Internet. Non è vero, e, comunque, su Internet non c'è l'autore con cui parlare, manca il profumo della carta, non puoi prendere in mano il libro ed assaporare il piacere tattile delle dita che scorrono sulle pagine! Soprattutto, su Internet non ci sono gli amici con cui andare a cena!! Trovo quindi completamente assurdo e ridicolo il confronto fra andare in fiera e comprare su Internet. Meglio lasciar perdere.


Mostra per i 50 anni di Metal Hurlant.

Una delle stanze dell'area relax Level Up.

Francesca Ghermandi davanti alle sue opere.


Parlando della mia personale esperienza, di tutto quanto c'è a Lucca, a me interessano solo i fumetti e neanche tutti. Come sempre, ho frequentato soprattutto il padiglione Napoleone, finalmente ben organizzato e con spazi vivibili. Ho fatto acquisti in piazza San Martino e rapide incursioni ai padiglioni di Piazza Giglio, Via Garibaldi (commercianti), Piazza Antelminelli (Bonelli). Un discorso a parte per la Self Area, sempre bella, interessante, piena di fumetti e di autori che ti parlano delle loro opere; lì si tocca con mano il grande fermento che c'è fra i giovani fumettisti. Devo però azzardare una critica, forse troppo superficiale, derivante da ciò che ho percepito guardando le pubblicazioni presenti sui tavoli delle autoproduzioni. Sono sempre più deluso dalla somiglianza dei libri dei vari collettivi con quelli dell'editoria professionale, dalla loro ricchezza tipografica e conseguente prezzo alto e anche dalle troppe antologie. Rinnovo il mio appello a tutte le autoproduzioni: fate albi monografici, spillati, in bianco e nero, da prezzare a meno di 5 euro. Secondo me, ne vendereste di più e gli autori avrebbero i nomi in copertina, con tutti i vantaggi del caso. 


Da sinistra: Simon Bisley, Cecilia Capuana, l'interprete (voltato per parlare con Luca Raffaelli),
Jean-Pierre Dionnet, Tanino Liberatore.


Ho partecipato alle visite guidate, alla presenza dei rispettivi autori, alle mostre di Carmine Di Giandomenico e Francesca Ghermandi; ho incontrato, nei locali dell'area relax dei Level Up: Karl Kopinski, Daniel Cuello, Mattia Surroz e la coppia Teresa Radice e Stefano Turconi. Vedere gli autori in un ambiente intimo, con pochissime persone, ascoltarli e parlarci è un'esperienza molto intensa, uno dei motivi per pagare l'alto prezzo del biglietto Level Up. Ho assistito ad alcuni incontri ed ho visitato tutte le mostre a Palazzo Ducale, che sono sempre ben allestite, belle e interessanti. Poi c'era quella, affatto pubblicizzata, di Attilio Micheluzzi a Palazzo Guinigi, che presentava opere straordinarie, da sindrome di Stendhal.



Originale di Attilio Micheluzzi in mostra.

Gou Tanabe durante lo showcase all'auditorium San Romano.



Non mi ero fatto un'agenda di appuntamenti, ho preferito improvvisare, senza lo stress degli orari da rispettare, saltando incontri che mi interessavano e assistendo ad altri. Soprattutto, ho trascorso molto tempo a parlare con gli amici, e, complice il bel tempo e il fatto che, per la prima volta, ho alloggiato a Lucca, si è trattato di una vera vacanza, cinque giorni che mi sono goduto, lontano dai pensieri e dai problemi quotidiani, immerso nel mondo del fumetto, alla faccia di chi dice che a Lucca il fumetto non c'è più!
In conclusione, potrei dire che è stata la mia migliore Lucca di sempre.



Ingresso del Comics&Science.

Ingresso di Lucca Junior.



Infine, due parole sugli acquisti: 63 fra libri e albi a fumetti, dalle più svariate dimensioni e foliazione, che ho preferito mostrare nel video sottostante, anziché nelle consuete fotografie (la durata è di 22 minuti, qui si può vederlo su YouTube). Ho comprato libri nuovi con sketch degli autori, libri vecchi a metà prezzo (usati o leggermente fallati), ritirato volumi già pagati in preordine, preso pezzi da collezione, oggetti più da guardare che da leggere, fumetti moderni e antichi, classici e sperimentali, belli e brutti. Ho arricchito la biblioteca poplite fumetti, che sta per arrivare a quota 21.000 pezzi, nei settori che principalmente la caratterizzano e che ne fanno un contenitore documentativo di tutto ciò che è fumetto.







Piazza del Giglio occupata dalla Rai.



giovedì 28 novembre 2024

Ultime letture: Patrick Prugne 1

Le due storie di Patrick Prugne contenute in questo volume hanno alcuni punti in comune: sono entrambe ambientate al tempo delle prime colonie americane nel XVIII secolo e presentano storie d’amore fra un europeo e una nativa.
In
Tomahawk i veri protagonisti sono gli animali, in particolare un orso a cui il francese Jean Malavoy dà la caccia per vendicare l’uccisione di sua madre.
La seconda storia si muove fra la realtà e la leggenda della principessa
Pocahontas e del suo amore per l’inglese John Smith.
I disegni sono affascinanti, nel loro classicismo senza tempo, con colori irreali. Le storie non lasciano spazio ai buoni sentimenti, non cercano di emozionare il lettore, lo sguardo è mantenuto a distanza. Laddove ci sono dialoghi è perché sono necessari, ma le tavole senza parole sono le migliori. La lunghezza non è quella tipica del fumetto francese,
Tomahawk conta 70 tavole e Pocahontas 76; entrambe sono seguite da contenuti extra ed il volume cartonato ha oltre 200 pagine.







Il libro è fuori commercio.

martedì 26 novembre 2024

Ultime letture: Feste torbide

Tre storie ad alto tasso di erotismo scritte da Rose Le Guirec, pseudonimo di Marie-Hélène, moglie di Régis Loisel che le ha disegnate, alternando tavole a fumetti a illustrazioni affiancate da testo in prosa.
L’offerta è una “festa torbida” di genere fantasy, con una ragazza nuda offerta in sacrificio a orribili mostri.
I fuochi di San Giovanni è la più fumettata delle tre, si svolge nel medioevo, dove Alinoque si innamora di Herminette e Loisel ci mostra dapprima i due singolarmente mentre si masturbano e poi insieme che fanno sesso.
Cerimonia è la storia più lunga e articolata. Hélène, conosciuta anche come Alicia, è in viaggio verso Venezia, dove si ricongiungerà con il marito di cui è incinta. In treno avrà un incontro erotico con una misteriosa viaggiatrice e poi, in gondola, sarà posseduta da due uomini a lei sconosciuti. Una volta arrivata a destinazione, nel periodo del carnevale, si scoprirà il suo passato, in un delirio di sesso.
Tre storie deliziose, con le scene di erotiche ben incastonate in cornici che non le fanno essere gratuite. Gli splendidi disegni di Loisel, che non si scoprono certo qui, e la varietà della narrazione, rendono questo libro veramente bello.




Il libro è pubblicato da Grifo Edizioni, risulta esaurito ed è reperibile sul mercato dell’usato.