I sei episodi tratti dai racconti di Sir Arthur Conan Doyle furono pubblicati la prima volta sulla rivista L’Eternauta e riproposti da Bonelli nei numeri 27, 30 e 44 de Gli Albi di Orient Express (già commentati su questo blog, diversi anni fa). Nel 2000, la meritoria casa editrice Le Mani realizzò questi meravigliosi libri di grande formato (cm 24 x 34), stampati su carta patinata ad alta grammatura: Sherlock Holmes – Elementare, Watson e I casi di Sherlock Holmes. Le sceneggiature di Giancarlo Berardi offrono un buon ritmo di lettura, con i dialoghi che abbondano solo quando sono necessari per le spiegazioni del caso. I disegni di Giorgio Trevisan, esaltati dalla migliore edizione possibile, sono stupendi, con alternanza di vignette ricche di dettagli ed altre prive di sfondo. I personaggi recitano ottimamente e le inquadrature sono praticamente perfette. Una piccola serie capolavoro.
Recentemente, la
casa editrice Lo Scarabeo ha pubblicato Sherlock Holmes, che raccoglie
in un unico volume tutti gli episodi. Il libro costa 38 euro e può essere
ordinato sul sito.
Non mi ha mai entusiasmato. L'ho gradito, certo, ma non lo metterei tra i fumetti che mi hanno colpito di più. Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo.
RispondiEliminaLo stesso Berardi non ne aveva un'alta considerazione. Mi sembra anzi di aver letto che detestasse lo stile di Conan Doyle e che si sia "imposto" di realizzare questi adattamenti quasi come una sfida, per vedere se era capace di lavorare a qualcosa che non gli piaceva
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