La casa editrice Comic Art, nella collana Yellow Kid dal formato orizzontale 30 x 21, pubblicò le strisce giornaliere dell’Agente segreto X-9 partendo dall’inizio, cioè dal 1934. Il personaggio passò dalle mani di diversi autori e, dopo i cicli di Raymond, Flanders, Fonsky e Briggs, fu la volta di Mel Graff, che iniziò a disegnare le strisce nel 1940 per proseguire fino al ’56. L’intera serie venne pubblicata dall’editore Camillo Conti, in 8 volumi cartonati di grande formato in bianco e nero, mentre la Comic Art si limitò ai primi anni, fino alla fine del 1944, stampando un totale di 21 albi spillati a due colori. Uno di questi albi, il primo ad essere pubblicato, ma ultimo in ordine cronologico, è impreziosito dalla splendida copertina appositamente realizzata da Gianni De Luca. Con Graff si ha una lenta evoluzione della serie, con meno ingenuità e maggiore realismo; finalmente viene dato un nome al personaggio, che fino a quel momento veniva chiamato solo X-9 ed ora sappiamo che all’anagrafe è Philip Corrigan, e arriva sul punto di sposarsi, nel momento in cui si interrompono gli albi della Comic Art. Una bella sequenza di storie, di lunghezza variabile, con personaggi ben caratterizzati e l’eco della guerra mondiale. La pur sempre discutibile scelta di aggiungere un colore rende maggiormente leggibili e godibili i disegni e, nel complesso la lettura risulta piacevole.
Non mi risultano
ristampe recenti delle strisce di Mel Graff.
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