In questo fumetto non viene raccontata una storia vera e propria, ma una piccola parte della vita di Charlene, infermiera lasciata dal marito a vivere con il figlioletto e l’anziano genitore. Il libro inizia con la morte del padre e prosegue con gli sconvolgimenti che questo evento provoca nella mente della donna. Charlene si dimentica di avvisare i parenti, lascia il lavoro, si mette a studiare per entrare alla facoltà di medicina, trascura i lavori domestici e sta scordandosi il compleanno del piccolo Brandon. In questo contesto, ecco arrivare il fratello Robbie, musicista, figliol prodigo, che si assume il compito di rimettere un po’ d’ordine nel caos che la sorella sta creando. A complicare la situazione, il gatto Batman si allontana da casa, con grande dispiacere di Brandon che gli è molto legato. La storia è ambientata nella città di Maui, nelle isole Hawaii, da cui proviene l’autore, R. Kikuo Johnson, e non si conclude in modo drammatico, ma neppure con un lieto fine, semplicemente si interrompe dopo 95 tavole, senza lasciarci conoscere il futuro dei personaggi. La struttura delle tavole è orizzontale, con sei vignette su due strisce, disegno pulito, realistico a due colori, blu con inserti arancioni; in due momenti la narrazione si interrompe per far posto a grandi illustrazioni a tutta pagina. Un bel modo di fare fumetto, quello di Kikuo, senza alcuna didascalia, neppure per annunciare i brevi flashback, che si riconoscono per il diverso uso del colore: l’arancione diventa prevalente ed il blu secondario. Lettura veloce ed estremamente piacevole, nella bella edizione cartonata.
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