sabato 2 aprile 2022

Ultime letture: Le centoventi giornate di Sodoma

Roberto Guidotti, nell’introduzione di questo libro, racconta dell’incontro che ebbe, insieme a Stefano Piselli della Glittering Image, al Salone dei Comics di Lucca nel 1986, con Martim Santos, editore e sceneggiatore. Il brasiliano consegnò loro il materiale di stampa dei primi tre albi de Le centoventi giornate di Sodoma, promettendo, una volta che la storia fosse stata completata, l’invio delle rimanti tavole. Poi, però, si persero i contatti, ed alla fine fu deciso di pubblicare, nel giugno 1988, l’opera incompleta. La storia è inesistente, semplicemente abbiamo un gruppo di quattro libertini, ciascuno dei quali sposa la figlia di un altro, per poi fare sesso con tutte quante le giovani, più o meno consenzienti. All’interno delle 48 tavole ci sono anche alcuni brevi flashback, per descrivere le passate nefandezze dei protagonisti. I disegni di Rodval Matias possono essere definiti “senza lode né infamia” e risultano abbastanza piacevoli, per il tipo di storia che sono chiamati a visualizzare. Un libro di cui si può fare a meno.


  

Non mi risultano ristampe di questo libro, che è reperibile sul mercato dell’usato.

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