La mia vita con i fumetti: Lucca Collezionando 2022

Dopo i due anni di interruzione, in questa Lucca Collezionando è stato messo in atto il tentativo, non so quanto riuscito, di far decollare la manifestazione, allargando leggermente gli orizzonti, ma mantenendo il fumetto in posizione centrale e prevalente. Mi è sembrata una Lucca Comics in miniatura, perché vi erano rappresentate le varie realtà del fumetto che trovano spazio nella fiera autunnale: editori grandi, medi e piccoli, autoproduzioni, associazioni, negozi, commercianti di tavole originali, giovani autori con i loro tavolini, mostre espositive, sala conferenze. Tutto espresso in numeri infinitamente più piccoli, tranne forse quello degli autori ospiti della manifestazione, che era di tutto rispetto.

L'unica foto che ho scattato a Lucca.

Personalmente, mi dedicai soprattutto alla parte commerciale, riuscendo a spendere una bella somma, proporzionalmente più alta del budget per Lucca Comics. Iniziai il giro dall’Anafi, assente a ottobre, dove rinnovai la tessera, ricevendo un numero della rivista Fumetto ed il volume saggistico Un uomo chiamato Blueberry. Poi passai alla Cosmo, a cui avevo chiesto di portarmi il cofanetto Alla ricerca dell’augello del tempo - L’integrale, parzialmente vuoto, ovvero solo con il 3° e 4° volume. In uno dei molti stand dell’usato, mi misi a guardare in una scatola appoggiata per terra, dove solitamente stanno i pezzi più economici, e trovai il numero 2/3 di Exploit Comics a 5 euro (un affarone!) con cui ho completato la collezione. Continuando a razzolare, estrassi anche tre volumi della cronologia di Popeye della Comic Art (a 5 euro l’uno), in diretta continuazione dell’unico che già avevo. (Il giorno dopo, tornai per prenderne altri, ma erano già stati venduti.) Altro stand, altra scatola, altra offerta: sei volumi cartonati della collana I maestri dell’eros, ovvero i fumetti erotici di Horacio Altuna, a 20 euro complessivi. Infine, in un’ulteriore scatola “a metà prezzo”, presi un volume delle Edizioni Inkiostro, intitolato La contorsionista, che si è rivelato molto interessante.
Così si concluse il primo giorno.

Foto di gruppo, con molti dei fumetti acquistati a Lucca.

 

 

Fumetto n. 121.

La domenica, la mia permanenza alla fiera si limitò ad un paio d’ore, perché ormai avevo già visitato tutti gli stand più volte; mi restavano solo alcune soste già programmate. La prima era con Marcello Toninelli, assente il sabato, che non aveva uno stand, ed a cui avevo chiesto di portarmi i due libri a fumetti, appena usciti con il suo marchio “Foxtrot”. Un altro passaggio, per me d’obbligo, è dai ragazzi di Amianto Comics, i quali presentavano un volume monografico di un autore esordiente, che presi a scatola chiusa. Passando per l’ennesima volta allo stand Kleiner Flug / Double Shot, notai un angolino con alcuni libri “a 5 euro l’uno” e ne presi quattro. Non mi feci mancare un altro pezzo da collezione: Bravo, Sgt. Kirk! della collana I grandi fumetti Mondadori e, allo stesso stand, un volume della serie Love and rockets a metà prezzo. L’ultima spesa fu da Barta Edizioni, dove non c’erano novità a fumetti, ma riuscii a spendere un po’ di soldi, con un libro di un altro editore.
All’ora di pranzo era già fuori.

 

Il libro pubblicato da Amianto Comics.

Tre volumi della Comic Art, con strisce dal 1929 al 1931.

Numero monografico della rivista fiorentina, uscito a febbraio 1977.

Alcune attività presenti in fiera non m’interessavano ed evitai di fare più che un rapido passaggio. Parlo: dell’area con i video giochi anni ’80, della zona dove giovani autori si offrivano di eseguire commissioni, degli stand delle associazioni dedicate ai vari personaggi (Dylan Dog, Martin Mystère, Zagor, Diabolik, Samuel Stern, Tex, oltre a Papersera e Studi Tolkienani), dell’area firme, dove l’organizzazione regalava stampe, che venivano autografate, delle piccole mostre dedicate ad Andy Capp e a Paolo Eleuteri Serpieri, degli originali in vendita su Katawiki, degli stand con le tavole originali ed altri con gadget vari. Nella sala incontri, mi sono attardato solo quando Emiliano Pagani e Daniele Caluri intervistavano rappresentanti di: Feltrinelli Comics, Sergio Bonelli Editore, Bugs Comics e Tunué.

Antologia acquistata da Barta Edizioni.

Per me Lucca Collezionando è un’ottima fiera dell’usato, perché ci sono anche stand diversi da quelli che popolano le varie, piccole, mostre mercato della mia zona e, rispetto a Lucca Comics, ci si può attardare a cercare attentamente, guardando tutto quello che c’è. Ho visto anche prezzi molto alti, come per i volumi di Jeff Hawke della Milano Libri, alcuni dei quali toccavano quota cento euro. In uno stand c'erano i libri dell’Isola Trovata, ciascuno in più copie, fra cui spiccava Aldiquà dell’aldilà di Cavezzali e Staino, presente in una ventina di copie, quasi tutte vendute in due giorni.
Per come ho vissuto io questa Lucca Collezionando, è stato come andare a fare la spesa con una lista, disinteressandosi di tutto il resto.