La biblioteca poplite fumetti si sta popolando di edizioni amatoriali degli anni ’70, contenenti i fumetti apparsi sui giornali quotidiani del Regno Unito. All’epoca della loro uscita, queste pubblicazioni avevano prezzi proibitivi, almeno per un adolescente, mentre adesso si trovano a cifre abbordabili, talvolta anche molto basse. Gli albi e i volumi dell’editore Camillo Conti, recentemente scomparso, sono sempre autoconclusivi e i personaggi non hanno continuità fra una storia e l’altra; questo permette la lettura in ordine sparso.
Di Modesty Blaise, la risposta femminile a James Bond, al momento, ci sono in biblioteca 11 albi, di cui 8 spillati con una storia ciascuno e 3 brossurati con due storie. La serie fu creata da Peter O’Donnell e Jim Holdaway nel 1963; alla prematura scomparsa del disegnatore, nel 1970, subentrò Enrique Romero, nel corso della 18° avventura. Nella prima storia, viene solo accennato al passato di Modesty, quando era a capo di un'organizzazione fuorilegge chiamata "La rete", di cui faceva parte l'inseparabile Willie Garvin. Il rapporto fra i due è uno dei cardini della saga, altri sono: la sostanziale invincibilità del dinamico duo, le ambientazioni nei più svariati luoghi, spesso esotici, le trame interessanti, anche se poco credibili. Modesty e Willie sono stati "assoldati" dai servizi segreti di sua maestà, ma lavorano gratuitamente, essendosi arricchiti con la precedente attività. Non sempre, però, lo spunto per le avventure è l'affidamento di una missione, ce ne sono diverse in cui il coinvolgimento dei due è di altra natura. La lunghezza media delle storie è di un centinaio di strisce, senza i fastidiosi "riassunti" presenti in molte strisce giornaliere statunitensi, e questo rende la lettura di ogni singola storia veloce e piacevole. I disegni, di Holdaway prima e di Romero poi, che sostanzialmente imita il suo predecessore, sono realistici e mettono bene in evidenza le curve della bella Modesty e di molte altre ragazze, giovani e belle, che compaiono nella serie.
Non mi risultano
ristampe cronologiche di questo personaggio; gli albi presi in esame sono
reperibili sul mercato dell’usato.


L'assenza di riassunti si ritrova anche in altre strisce inglesi, tipo Jeff Hwake, che infatti si legge in maniera egualmente spedita
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