venerdì 7 novembre 2025

Ultime letture: Garth volume 1

Nata nel 1943 per mano di Stephen Philip Dowling, sulle pagine del quotidiano britannico Daily Mirror, Garth è una serie che si protrarrà fino agli anni ’90; la versione più conosciuta in Italia, per essere stata pubblicata sulle riviste, è quella degli anni ’70, ed è molto interessante andare a scoprire, qui, le origini del personaggio. In questo volume cartonato, pubblicato nel 1975 da Camillo Conti Editore, vediamo il biondo eroe, dotato di una forza sovrumana, arrivare a terra su una zattera alla deriva, privo di conoscenza e di memoria. Le due storie d’apertura si svolgono in due villaggi che vivono, rispettivamente, in una specie di medioevo e all’età della pietra. Una giovane cavernicola di nome Dawn, innamorata di Garth, che da lui ha imparato la lingua inglese, lo segue fin quando incontrano il professor Jules Lumière, che accompagnerà Garth per sempre. Fino a quel momento, al lettore non è dato sapere dove si svolga la storia e neppure in quale epoca; poi scopriamo che siamo nel presente, cioè gli anni ’40 del XX secolo, e Garth, sottoposto dal professore ad una regressione ipnotica, nella seconda parte del libro, rivive una lunga serie di avventure in varie epoche, che si concluderanno nel secondo volume. La giovanissima bionda Dawn e la più matura mora Karen, saranno presenti in ogni storia, in diverse vesti, ma sempre a contendersi il cuore di Garth, che però non vuole saperne di legarsi sentimentalmente. La lettura delle strisce inglesi è sempre più fluida rispetto quelle americane, abbastanza brevi e non appesantite dai continui rimandi a quanto accaduto nelle strisce precedenti. Il disegno di Dowling è inizialmente un po' incerto, almeno nei primi piani, ma si evolve velocemente.




Non mi risultano ristampe cronologiche di questo personaggio; il volume preso in esame è reperibile sul mercato dell’usato.

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