Opera d’esordio di Rambo Pavone, Pamma racconta le vicende di una ragazzina, durante un’invasione aliena. L’autore mischia elementi come il tratto grottesco, i colori piatti e i robottoni, a scene decisamente splatter, tematiche come la famiglia e l’amicizia. Il risultato è una storia talmente esagerata, da risultare piacevole. Ratigher, curatore della Collana Brick, di cui questo è il sesto titolo, definisce i contenuti del libro: “Sublimi idiozie e serissime assurdità” e questo fumetto va letto senza aspettarsi altro se non una sequenza di stranezze. La protagonista che ha una sola mammella e può contare su uno strano volatile (vagamente somigliante ad un gabbiano) che arriva puntualmente in suo aiuto, il compagno di scuola sempre vittima di pesanti atti di bullismo a cui non si ribella, la maestra che sembra non accorgersene, i genitori di Pamma che approfittano della sua assenza (è in gita scolastica) per fare sesso tutto il giorno, il comandante militare che non esita ad inviare a morte certa i suoi soldati contro gli invasori alieni, e potrei continuare a lungo. Alla fine, le oltre duecento, coloratissime, pagine, scorrono veloci e piacevoli, offrendo anche un livello di lettura meno superficiale.
Il libro è
pubblicato da Coconino Press, costa 22 euro e può essere ordinato sul sito.
Nelle lezioni assurde della insegnante ho visto persino un riferimento alla tesi di Domenico Starnone secondo la quale la scuola italiana funziona solo per chi non ne ha bisogno. La assuefazione della protagonista, come degli altri, al dolore di terzi rassegnati è inquietante come la lettura di qualsiasi quotidiano.
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