Alessandro Lise e Alberto Talami sperimentano un fumetto fatto di immagini semplici, talvolta sovrapposte e fotografie, colori piatti, forme geometriche, come fosse per bambini, con i robottoni che combattono fra loro. È un ribaltamento delle previsioni che vedono l’uomo distruggere la Terra, qui è la natura che distrugge l’uomo. Viene presentata come un’opera divertente, che strappa risate, io invece l’ho letta come una sensibilizzazione ecologista e ho apprezzato l’originalità, la sostanziale diversità rispetto ai fumetti letti fino ad ora, almeno quelli di cui ho memoria. Jungle justice è un bel libro, con le sue 168 coloratissime pagine di carta patinata, formato A5. Fa parte della collana Brick, diretta da Ratigher, con cui si vuole presentare opere inusuali, che escono dagli schemi classici del fumetto e questo libro rientra perfettamente nelle intenzioni.
Il libro è pubblicato da Coconino Press, costa 20 euro e può essere ordinato sul sito.
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