Tre autori di diverse
nazionalità, per tre albi spillati della casa editrice Hollow Press.
Cominciamo dal francese Gabriel Delmas, che, nelle 12 pagine di Plutonium,
ci mostra un essere a forma di uovo, con solo gli arti inferiori, che percorre
uno strano paesaggio, fino a raggiungere un gruppo di mostri dalle varie forme.
Tutto con lo splendido stile grafico di Delmas, qui all’opera in toni di
grigio.
Le tavole di Tetsunori
Tawaraya, stampate in argento su carta nera, si esaltano nel grande formato delle
32 pagine. Gli Assassin child sono parassiti che si innestano nel
cervello e comandano il corpo, una loro astronave in avaria atterra su un
pianeta che loro riescono a conquistare tutto, tranne una piccola “foresta sacra”, ben
protetta, da cui parte la riscossa. La storia è carina, ma lo splendore delle
illustrazioni la mette in secondo piano.
David Genchi ha scelto i suoi 12 cadaveri preferiti e li ha illustrati, accompagnandoli da brevi testi. La Hollow Press ne ha fatto un delizioso libretto di 28 pagine, che, nel periodo della pandemia, è stato stampato in 100 copie e venduto con disegno e firma dall’autore. Oltre alle splendide illustrazioni (che sono in tutto 16), il libretto risulta molto interessante per conoscere meglio l’autore, che ci parla senza reticenze di sé, della sua passione per il macabro e della sua ammirazione per Carmelo Bene, Hieronymus Bosch, Maurits Cornelis Escher, Aubrey Beardsley e Andrea Pazienza.
I tre libretti sono
esauriti, Assassin child verrà ristampato nel corso del 2022.
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