mercoledì 17 giugno 2020

Ultime letture: Storto

Danilo Manzi crea un mondo terribile, ma ricco di spunti, affascinante ed interessante. La razza dominante è quella degli “omuncoli”, esseri umani con testa e mani enormi, decisamente sproporzionati; gli “storti” sono quelli che nascono deformi, dal punto di vista degli omuncoli, normali per come li vediamo noi. I primi si nutrono dei secondi, allevandoli come animali; gli storti però ogni tanto riescono a fuggire, organizzarsi in gruppi di resistenza e compiere attacchi o liberare altri loro simili. Il protagonista di nome Roova è un omuncolo che improvvisamente si trasforma in storto, scoprendo poi di riuscire a controllare le mutazioni e l’esistenza altri suoi simili, una nuova razza i cui componenti verranno chiamati “ibridi”. Gli omuncoli comunicano fra loro non solo verbalmente, tanto che ogni loro dialogo è formato da tre frasi: quella scritta normalmente è ciò che esprimono a parole, fra due parentesi tonde troviamo i pensieri, mentre due parentesi angolari racchiudono associazioni libere. Quest'interessante invenzione, spiegata prima dell’inizio della storia, è sfruttata solo nel primo capitolo, che si svolge fra gli omuncoli, poi si perde, dal momento che gli storti si esprimono normalmente. La storia è molto bella, coinvolgente, appassionante, offre spunti di riflessione. L’autore lo definisce come un racconto sull’incomunicabilità ma anche sul rapporto fra padre e figlio. Il libro, tirato in 600 copie nell’edizione in italiano, si compone di 192 pagine non numerate, nel formato 15 x 21 di una bella carta uso mano. Alla copertina nel classico stile nero della Hollow Press, si aggiunge una sovra copertina in viola e giallo, i colori rispettivamente degli omuncoli e degli storti, che con le loro sfumature pastello caratterizzano i disegni del fumetto. 



Il libro è pubblicato da Hollow Press, costa 19 euro e può essere ordinato sul sito.

Nessun commento:

Posta un commento