Il diario personale delle mie letture, con semplici commenti, perché non sono in grado di scrivere recensioni.
sabato 27 giugno 2020
Ultime letture: Gnomicide
Tommaso Di Spigna,
in arte Spugna, racconta in 60 pagine senza parole (anzi, le parole ci sono, ma
in un linguaggio che non possiamo decifrare) la vicenda dell’uccisione di uno
gnomo, quindi “gnomicidio”, ambientato nel “regno di ruggine” presentato in un
precedente libro (The Rust Kingdom). Nelle prime pagine vediamo strani
mostri tentacolari aggirarsi fra cadaveri di gnomi e poi raggiungerne un gruppo,
ancora vivi, armati e combattivi. Seguono scene violente e splatter fino a che soltanto
due dei nostri riescono a mettersi in salvo. A questo punto la scena madre: la
magistrale sequenza del colloquio e del mutamento d’espressione, che da sola
vale tutto il libro. Spugna è abile nel maneggiare l’essenza stessa del
fumetto, riesce a raccontare con le sole immagini ed al lettore restano da ricostruire, con la propria fantasia, le motivazioni delle azioni dei personaggi, in un ribaltamento del
gioco rispetto alla narrazione in prosa.
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