lunedì 29 giugno 2020

Ultime letture: Largemouths

Gabriel Delmas è un artista poliedrico che solo in parte si è dedicato al fumetto e nel 2005, poco più che trentenne, si imbarcò in quest’opera sperimentale: 672 pagine senza parole che prendono spunto da un celebre quadro di Francisco Goya, Saturno che divora i suoi figli. Siamo all’epoca dei dinosauri, ci sono esseri umani di dimensioni normali ed altri giganteschi, quasi tutti maschi, nudi e con il pene sempre in stato di erezione. Solo occasionalmente compaiono femmine, animali ed esseri fantastici dalle strane fattezze, per la quasi totalità la scena è occupata da questi maschi. Essi assumono pose plastiche, quasi a voler sfidare gli elementi atmosferici, interagiscono fra di loro inseguendosi, lottando e mangiandosi. La vegetazione, le rocce ed altri elementi della natura fanno da sfondo a questa lunghissima sequenza di immagini in cui non è facile trovare una storia, se non rifacendosi alla laconica frase dell’introduzione in cui si spiega che Largemouths è il più grande dei giganti e lotta per il predominio sui continenti. Il disegno è tutto sommato piacevole; i corpi, seppur con anatomie quasi sempre distorte, sono dettagliati, gli sfondi, spesso appena accennati e talvolta assenti, in alcune vignette appaiono ricchi e dettagliati. La chiave di lettura sta forse nella definizione che compare già in quarta di copertina: “graphic poetry”. Leggendo questa mole di pagine come poesia e non romanzo, non occorre cercarvi una storia, si può semplicemente godere delle stupende sequenze che scorrono sotto i nostri occhi.




Il libro è pubblicato da Hollow Press e risulta esaurito.

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