Joann Sfar
racconta i rapporti incrociati fra vari personaggi. Seabearstein, un pittore
che ritrae la sua fidanzata nuda (lui la chiama con il soprannome di “Mireilledarc”),
Protéine, la migliore amica di lei e l’attrice e regista Mireille Darc,
quella vera. Mireilledarc è innamoratissima del suo ragazzo ma, inspiegabilmente, ad un certo
punto lo lascia. Protéine è indecisa su tutto, dalla religione (lei è ebrea)
all’eterosessualità, ma alla fine trova un fidanzato. La vera Mireille Darc fa
una breve apparizione e vedendo le foto della modella, esprime il desiderio di
fotografarla nuda, ma non verrà accontentata. Questo libro fa coppia con il
successivo Chiusa parentesi per il quale Sfar riprende Seabearstein da
dove lo aveva lasciato e gli affianca la sua ex, presentandola con il vero
nome: Christel. Un libro molto dialogato, che però si fa leggere con piacere,
con i bellissimi personaggi messi in scena.
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