Lorenzo Baroni inizia
mostrandoci un oscuro guerriero armato di bastone, che combatte esseri
mostruosi per difendere un suo simile, candido e debole. Ci riesce fino a
quando i nemici attaccano in gran numero e non c’è niente da fare. A quel punto
il guerriero prosegue il suo cammino in solitaria, attraversando un mondo non
ben definito, fino a raggiungere un essere dalle fattezze femminili. I due
corpi si fondono in uno e finalmente vediamo il volto del guerriero, che fino ad
allora indossava una maschera. Tutto questo rappresenta il percorso dell’autore
per giungere all’idea, combattendo ed eliminando le sue stesse creature. Ma
siamo solo alla prima parte del libro, quella con le tavole squadrate in
vignette e con i dialoghi, poi c’è il racconto di ciò che era accaduto prima,
degli antefatti. La seconda parte è formata esclusivamente da illustrazioni a
tutta pagina, senza parole. La nascita dell’idea viene paragonata a quella di
un essere umano, con la fecondazione e la gestazione, per concludersi con la
rottura del cordone ombelicale nell’ultima pagina.
Non è una lettura semplice; alle scene di lotta e violenza se ne alternano altre con dialoghi sui massimi sistemi. Il personaggio bianco è chiamato Laurence, quello nero Engraver (incisore): l’autore unisce questi due nomi ed usa lo pseudonimo di LaurenceEngraver (scritto così, tutto attaccato). La seconda parte è costellata da forme che sembrano spermatozoi, ma sono neri come macchie d’inchiostro. Le tavole sono molto belle, in un bianco e nero pulito nella prima parte, sporcato da una sorta di pulviscolo atmosferico nella seconda. Questo fumetto è la tesi di laurea di Baroni all’Istituto Europeo di Design di Roma ed è la sua prima opera ad essere pubblicata dalla Hollow Press in un bellissimo cartonato.
Non è una lettura semplice; alle scene di lotta e violenza se ne alternano altre con dialoghi sui massimi sistemi. Il personaggio bianco è chiamato Laurence, quello nero Engraver (incisore): l’autore unisce questi due nomi ed usa lo pseudonimo di LaurenceEngraver (scritto così, tutto attaccato). La seconda parte è costellata da forme che sembrano spermatozoi, ma sono neri come macchie d’inchiostro. Le tavole sono molto belle, in un bianco e nero pulito nella prima parte, sporcato da una sorta di pulviscolo atmosferico nella seconda. Questo fumetto è la tesi di laurea di Baroni all’Istituto Europeo di Design di Roma ed è la sua prima opera ad essere pubblicata dalla Hollow Press in un bellissimo cartonato.
Risguardo iniziale del libro, con numerazione e sigla dell'autore in basso a destra. |
Del libro esistono
due edizioni, in italiano e in inglese, sono tirate ciascuna in 75 copie
numerate e firmate, e risultano entrambe esaurite.
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