La britannica Posy Simmonds, classe 1945, è conosciuta soprattutto per Gemma Bovery e Tamara Drew, da cui sono tratti film. Nel 2018 venne pubblicato in volume il romanzo grafico Cassandra Darke che nel 2022 Mondadori ha tradotto nella collana Oscar Ink. Cassandra è stata sposata con Frederick, finché lui non l’ha lasciata per la sorellastra di lei, Margot, da cui ha avuto la figlia Nicki, coprotagonista di questa storia. Quando a Frederick è stato diagnosticato l’Alzheimer, ha chiesto a Cassandra di prendere in gestione la galleria d’arte, che un tempo li aveva visti soci e lei ha accettato. Nel corso degli anni, la nostra protagonista ha truffato alcuni clienti ed è stata denunciata, condannata ai lavori socialmente utili e si è vista confiscata la villa in Francia per ripagare i danni causati. Un anno prima di questi fatti, Cassandra aveva ospitato Nicki, in un appartamento ricavato nel seminterrato della sua casa in un quartiere bene di Londra e la ragazza si era trovata coinvolta in un fatto di cronaca nera, trascinandoci dentro anche Cassandra. Nel libro si intersecano le riflessioni dell’anziana signora, che fa il bilancio della sua vita e la trama più movimentata che ruota intorno alla giovane. Il peculiare modo di narrare della Simmonds prevede l’alternanza di blocchi di testo tipografico e vignette narrative, con o senza nuvolette, in una perfetta continuità, e la lettura procede straordinariamente bene (niente a che vedere con il Ray Kitt di Oesterheld e Pratt, strutturato in modo simile). La storia è interessante e coinvolgente, sia sul fronte di Cassandra che su quello di Nicki, si parte da avvenimenti del 2017, poi un lungo flashback dell’anno precedente e il finale. Il libro è molto bello, come gli altri della Simmonds disponibili in italiano.
Il libro è
pubblicato da Mondadori, cosa 19 euro e può essere acquistato sul sito.
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