Diciamo subito che, delle sei storie presenti in questo libro, ho letto solo l’ultima, giacché le prime cinque è meglio rileggerle sulla rivista Comic Art, dove vennero pubblicate dal 1988 al 1992, perché il formato del libro (cm 17 x 24) è troppo piccolo e le quattro strisce per tavola risultano talvolta illeggibili. Bacilieri racconta che nel 1995 aveva inviato a Hugo Pratt le tavole di Durasagra Venezia über alles per poi telefonargli chiedendogli un consiglio su cosa fare e il maestro di Malamocco (che pochi mesi dopo sarebbe scomparso) gli rispose “Fai Barokko”. Mentre si trovava a Londra, Bacilieri realizzò, non completandole del tutto, 39 tavole con la prima parte di una storia dell’investigatore Mario Barokko, molto diversa da quelle precedenti. Questa storia incompiuta non era mai stata pubblicata fino al 2004, quando la Black Velvet realizzò questo volume integrale con tutte le storie. Quella inedita non è gran ché, lo stesso Bacilieri afferma che il vero Barokko è quello delle cinque storie precedenti e che “Queste tavole sono a metà tra Barokko e Napoleone.” Barokko e la persona per cui lavora si trovano in un parco londinese dove hanno appuntamento con altri due; arriva il primo, poi qualcuno comincia a sparargli addosso. Risolta questa situazione, arriva il quarto e si viene a conoscenza di fatti avvenuti nel 1979, ed è solo l’inizio di una storia che non verrà mai raccontata.
Il libro è
reperibile sul mercato dell’usato
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