La protagonista de Il rinvio ha una sorella e questa è la sua storia, nel periodo che va dai giorni dello sbarco in Normandia, alla liberazione di Parigi. All’inizio Jeanne è in prigione, qualcuno l’ha denunciata per mercato nero, ma in casa sua sono state trovate armi destinate alla resistenza. Fugge con il ladruncolo François e insieme si nasconderanno alla polizia e ai tedeschi, vivendo situazioni che hanno qualche punto in comune con quelle di Cecile e Julien nel precedente dittico di Gibrat. Nella scheda, viene definita: “Una storia d’amore, tra due persone diverse in tutto, durante l’occupazione tedesca.” Ed è proprio la collocazione storica, con gli avvenimenti che restano sullo sfondo, a rendere ancor più interessante quest’opera, in cui si confermano le caratteristiche dell’autore: personaggi molto belli, che si svelano lentamente, magari sorprendendo il lettore; narrazione al giusto ritmo, piccole vicende inserite in un contesto più ampio, splendidi disegni realistici.
Questo fumetto,
pubblicato da Alessandro Editore, è stato recentemente ristampato in edizione
integrale, costa 24,99 euro e può essere ordinato sul sito.
Forse non proprio allo stesso livello de Il Rinvio ma ci andiamo molto vicino.
RispondiEliminaIn entrambe le storie, ho apprezzato il leggero stato di ansia, per i pericoli corsi dai protagonisti, stemperato da siparietti divertenti o teneri.
RispondiEliminaPer la cronaca: ho preso la vecchia edizione anziché l'integrale, perché la fumetteria me l'ha offerta a metà prezzo.
Sì, in effetti hanno molte cose in comune tra cui anche il fatto che inizialmente non si capisca bene dove voglia andare a parare (tutta la scena dei tetti...).
Elimina