domenica 17 settembre 2023

Ultime letture: L’uomo che uccise Ernesto ⟪Che⟫ Guevara (Granata Press)

Non tutto è chiaro intorno alla morte di Che Guevara, e Magnus sfrutta questa incertezza, per raccontare la storia del tenente medico Mosquera, colui che lo avrebbe ucciso, e realizzando così, quella che, a mio parere, è la sua opera migliore. La narrazione è alternata, fra la lettura dei diari del Comandante, ed altri flashback, e la narrazione al presente. L’ex tenente, che adesso viene chiamato “El Lugubre”, è parte di un traffico di cocaina boliviana verso gli Stati Uniti, nel quale è coinvolto anche il personaggio dello Sconosciuto, tanto che questo fumetto è annoverato fra le sue avventure, anche se Unknow ha un ruolo marginale, un semplice intermediario. Le tavole con le pagine del diario sono disegnate in uno stile che estremizza la linea chiara estrema, e procedono per didascalie, differenziandosi molto dalle altre, nelle quali un Magnus all’apice della propria arte, realizza splendide tavole in bianco e nero, iniziando ad abbandonare le derive grottesche dei lavori precedenti ma senza ancora arrivare al perfezionismo delle ultime opere. Un piccolo esempio, che testimonia la mancanza di maniacale attenzione ai particolari, è la terza vignetta della tavola 39: una sentinella, sotto la pioggia, tiene un’arma da fuoco con la canna rivolta verso l’alto, cosa che non si deve fare. Di grande impatto sono alcune tavole in cui il manifesto con la scritta “Bolivia no será otra Cuba”, affisso su una parete della stanza del Lugubre, è ripetuto ossessivamente in diverse vignette, a descrivere il conflitto interiore di Mosquera. Se il tormento del protagonista è il tema portante del fumetto, troviamo poi alcuni dettagli sul traffico di droga (che possono ricordare la precedente storia documentaristica Traffici), la denuncia dello sfruttamento dei minatori boliviani, i diari del Che e i rapporti intrecciati fra i vari personaggi. Il tutto perfettamente amalgamato in un ritmo narrativo che procede abbastanza spedito. Un vero capolavoro.





Il libro è stato ristampato varie volte, segnalo quello di Grifo Edizioni che può essere ordinato sul sito.

3 commenti:

  1. A dire la verità a me non sembra che la narrazione proceda abbastanza spedita. Però l'ho letto a spizzichi e bocconi a mano a mano che recuperavo le copie di Orient Express. Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo.

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    1. Anch'io mi ricordavo che lettura delle puntate, all'epoca dell'uscita in edicola, pareva interminabile, tant'è che non avevo mai letto il libro. Eppure scorre ad un buon ritmo, provare per credere!

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  2. Se non sbaglio faceva parte di un ciclo in cui Unknow è effettivamente solo narratore, come nel "volo del Lac Leman" e quell'altra storia sulla droga, che poi uscirono sui quotidiani. Ehm... Wikipedia non è d'accordo però.

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