martedì 30 agosto 2022

Ultime letture: Toxic psycho killer

Paolo Massagli ci mette di fronte alla triste realtà: il peggiore virus di un pianeta sono le persone che ci vivono. Come suo consueto, raffigura tutti i personaggi come donne nude, ma questo non diminuisce la violenza delle scene. La protagonista arriva su un pianeta con il compito di sterminare tutti gli abitanti, i quali, dopo un primo tentativo di difesa, le lanciano contro una sorta di robottone, pilotato da una donna (nuda). Dopo la battaglia, il libro si conclude con un salto di un migliaio d’anni, quando la ragazza “antivirus” arriva sulla Terra. Gli alieni usano un linguaggio diverso, che Massagli rende attraverso un alfabeto di sua invenzione e nel volume c’è una stampa con la corrispondenza rispetto a quello anglosassone (il libro è tutto in inglese). Altra particolarità è la terza di copertina che si apre in un totale di sei facciate. 48 tavole in bianco e nero stupende, confezionate con la solita cura dalla Hollow Press.



Il libro è esaurito, sia nella prima edizione formato A4, presa in esame, che nella ristampa formato A5.

3 commenti:

  1. Beh, ma è lo stesso alfabeto un po' alterato graficamente. Concettualmente era più difficile quello sul manuale delle Giovani Marmotte.

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    1. Massagli è un tuo concittadino, alla prima occasione gli chiediamo se si è ispirato alle GM.

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    2. Ahh, giusto. Magari parente dei Massagli, quelli della China e della Biadina (sempre siano lodate).

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