La storia di un
mercenario che scrive le sue memorie e le recapita a un editore di fumetti.
Nella prima parte, l’azione al presente si svolge durante la visita di Bush in
Europa; il nostro fa parte dei servizi e a Roma conosce una ragazza a cui
consegna il manoscritto. La seconda parte è la storia che lui ha scritto,
ambientata in scenari di guerra, fino al triste finale. Nella sua brevità, con un
ritmo di lettura molto veloce, l’omaggio a Gino D’Antonio, di cui viene
riprodotta la prima tavola della storia Il mercenario, il protagonista
che ha le sembianze dell’attore Jean Reno, il libro è gradevole, sia per i
testi di Claudio Altieri che per i disegni realistici di Riccardo Burchielli
(prima parte) e Simone Guglielmini (seconda parte). Nelle tavole di Burchielli
domina il nero, come ci si immagina l’animo del protagonista, con il suo sporco
lavoro. Nella seconda parte, le atrocità sono concentrate nelle prime tavole,
poi viene messo in scena un po’ di rilassamento, con i due protagonisti che
spendono la loro paga con le prostitute. Un salto di alcuni anni e i due mercenari, dopo essersi separati,
si ritrovano in tutt’altra situazione. Non è un fumetto particolarmente memorabile, ma un buon libro, con molti aspetti positivi.
Il libro è pubblicato da Titivillus Comics e può essere ordinato altrove.
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