Dopo La principessa del castello senza fine, Shintaro Kago torna nel fantasioso universo dei castelli infiniti, con una nuova storia, completamente slegata dalla precedente. A forza di sdoppiamenti, i vari castelli si trovano ad essere molto vicini fra di loro, a portata di cannoni e passerelle per l’abbordaggio in stile piratesco. Il castello di Okayama è ricco, i suoi abitanti godono di molto cibo e questo porta i vicini ad attaccarlo militarmente, minacciandone la distruzione se non vengono consegnate le riserve alimentari. Il signore del castello ha dodici figlie, tutte molto belle ed ammirate, e propone al primo nemico di consegnargliene una al posto del cibo. La proposta è accettata e la ragazza subisce atroci torture, sacrificandosi volontariamente per il suo popolo. Altri castelli prendono l’esempio ed altre figlie subiscono lo stesso destino, finché Nadeshiko decide di ribellarsi. Da li in poi le cose andranno diversamente, finché l’anziana balia del signore, creduta morta dopo l’accusa di stregoneria, rivela a Nadeshiko i segreti di internet (!), una rete neurale che unisce le persone e, in un delirio che solo la mente di Kago poteva concepire, si giunge al finale. Tutto questo in 80 pagine, ricche di dialoghi, ma che si leggono ad un ottimo ritmo, fra scene splatter e assurde architetture. Per leggere questo libro non occorre veramente aver letto il precedente, ma è utile conoscere le strane leggi della fisica che regolano l’universo dei castelli.
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RispondiEliminaAvevo scritto male. La domanda era "Che se ne fanno di una principessa al posto del cibo?".
EliminaIl cibo lo avrebbero dato al popolo,la principessa se la prende il signore del castello
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