martedì 9 novembre 2021

Ultime letture: Snakeman

Il Tex interpretato a colori da Enrique Breccia è molto particolare, uno stile classico proveniente da una tradizione diversa da quella bonelliana. Boselli, a sua volta, scrive una storia tipica di Tex, ma facendo scomparire l’eroe per una buona metà delle tavole. Il risultato è ibrido: se lo guardiamo dal punto di vista del personaggio seriale, può far storcere il naso, ma tutto sommato è una bella storia. Da un’angolazione diversa, se ci sia aspetta un “Tex d’autore”, si resta delusi, perché questa è una storia che, opportunamente diluita, con una gabbia a sei vignette ed in bianco e nero, avrebbe potuto apparire sulla serie regolare, senza creare troppi scossoni. Una storia che segue lo schema tipico di Tex, con la variante che il nostro viene creduto morto, fino allo spettacolare rientro in scena.




Il libro è pubblicato da Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente in libreria e fumetteria.

3 commenti:

  1. Non mi pare che ti abbia entusiasmato (forse ne avevamo parlato a Lucca?).
    Io l'ho trovato molto godibile, non solo per i disegni di Breccia. Probabile che a un oltranzista texiano non sia piaciuto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oltranzista texiano è un eresia!!

      Elimina
    2. beh, come altro chiamare gli appassionati "duri e puri" di Tex? Non mi riferivo certo a te.

      Elimina