Moreno Burattini voleva scrivere una storia pornografica e l’ha fatto con tutto il mestiere che gli riconosciamo. Si è ispirato alla biografia di un personaggio storico che ben si prestava allo scopo, trattandosi di uno scienziato che condusse esperimenti sulla funzione del clitoride. Burattini ha inserito molti cliché del genere: la bellezza delle donne e la loro diponibilità a fare sesso, la prestanza del protagonista che non delude mai le sue partner, il sesso orale, la fustigazione, le prostitute, le donne sposate, ed altri; il tutto sintetizzato in 46 tavole a colori, un fumetto “alla francese”. Il disegno di Davide Perconti è molto preciso nelle anatomie, un po’ deficitario nelle espressioni facciali, complessivamente piacevole. L’obiettivo è centrato, la storia pornografica funziona, la soluzione ai problemi di Matteo Realdo Colombo è un po’ forzata ma è anch’essa un classico del genere, codificato da tanti “fumettacci” degli anni ’80, quelli con cui è cresciuto Burattini. Nell’introduzione, Perconti racconta le traversie della nascita di questo fumetto, dapprima rifiutato dagli editori e poi oggetto di una campagna di crowdfunding che non raggiunse l’obbiettivo. Oggi finalmente l’opera vede la luce, ad un prezzo piuttosto alto, ma la confezione è ottima.
Schermata della campagna di crowdfunding, in cui il fumetto aveva un diverso titolo. |
Il libro è pubblicato da Cut Up publishing, cost 21,90 euro e può essere ordinato sul sito.
Vista la specializzazione di Colombo direi che Between the Lips era un titolo più carino. Peccato averlo cambiato.
RispondiEliminaComunque, pornografico anche nel prezzo.
Sono d'accordo che il primo titolo era migliore. Fra i possibili motivi per cui è stato cambiato, non escluderei un problema di diritti.
RispondiEliminaIl prezzo è eccessivo, non trovando giustificazione nella raffinatezza dell'edizione. Non è tiratura limitatissima, numerata, firmata e scarabocchiata; non ha un formato fuori standard, non è stampato su pelle di monaco trappista e non ci sono gadget allegati. Era prevedibile, che non sarebbe stato a buon mercato, perché l'obiettivo del crowdfunding era 20mila e non c'erano da togliere i costi di distribuzione, che possono superare il 60%.
Immagino che un professionista del livello di Burattini voglia giustamente un compenso proporzionato e l'editore avrà cercato di pareggiare i conti con un costo piuttosto alto. Solo che così magari del pubblico potenziale potrebbe non averlo comprato proprio a causa del prezzo.
EliminaIl gatto si morde la coda. Non essendoci un precedente su cui basare le previsioni, è andata senz'altro come dici te. Con il prezzo di 15 euro, sarebbe stato più abbordabile, ma nessuno avrà voluto scommettere.
EliminaGli appassionati di fumetto "duri e puri" probabilmente sono sempre quelli, magari avranno fatto volentieri un piccolo sforzo in più.
Elimina