Adele è una scrittrice, ma potrebbe svolgere qualsiasi altro mestiere perché la vediamo solo cacciarsi nei guai. Nella prefazione, Nicoletta Pardi la definisce “un’eroina pochissimo convenzionale, brontolona ma coraggiosa, né bella né brutta, ma con carattere, egoista, ma capace di enormi sacrifici quando si tratta di ricercare la verità”. Jacques Tardi crea una trama estremamente complessa, con molti personaggi, vicende che si intrecciano fra loro e diversi colpi di scena. Questo volume raccoglie i primi due episodi, dopo che erano apparsi a puntate sulla rivista Alter Alter: Adele e la bestia e Il demonio della torre Eiffel, due storie appassionanti la cui attrattiva maggiore è lo stile di Tardi, appena trentenne quando creò il personaggio, con le sue peculiarità grafiche e narrative. È un grande affabulatore, Tardi, sia nelle tavole ricche di dialoghi che nelle rare sequenza senza parole, riesce a rendere appassionanti le storie che racconta e questo libro è un ottimo esempio della sua arte.
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