Dopo Little Henri in sourland, Henri Dumas riprende il suo personaggio e lo proietta in una storia “per adulti” in un mondo onirico estremamente fantasioso. Nelle 32 pagine di grande formato, vediamo il corpo del ragazzo smembrato, mutilato e ricucito, interagire con esseri dalle fattezze femminili. Una storia delirante, come ci si aspetta dall’autore.
In contemporanea a questo volume è uscito il delizioso Tulpa Toon: 12
tavole con 30 piccole vignette ciascuna, tutte senza parole. La scena si svolge
all’interno di un edificio con i muri in mattoni a vista dove, da un raggio di
luce, arriva un essere antropomorfo che al posto della faccia ha uno spazio
vuoto. Davanti a lui volteggia in aria il pezzo mancante, che andrà ad
incastrarsi in quel vuoto come il tassello di un puzzle. Tutta la storia è l’inseguimento,
poi, una volta ricongiuntosi con il proprio volto, l’essere torna da era
venuto. Questo è Henri Dumas.
Shintaro Kago
prosegue la serie Parasitic City, prevista in quattro volumi in bianco e
nero, facendo precedere ciascun capitolo da un numero zero a colori di 24
pagine. In questo Parasitic City #02 viene approfondito il tema delle
“apocalissi” che periodicamente si verificano, mostrando cosa accade se una di
queste si interrompe per poi regredire. Gli umani che si sono trovati divisi in
due devono cercare di ricongiungere le due metà, ma quelle della protagonista
hanno idee diverse. Per gli amanti del genere.
I tre libri sono
pubblicati da Hollow Press e possono essere ordinati sul sito: Henri Dumas
e Shintaro Kago.
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