Nell’universo fantascientifico immaginato da Antonio Cossu (belga di origini sarde), esistono le “leggi di gestazione” che proteggono i territori di potenziali nuove conquiste, finché non sono svolte indagini dettagliate. A Diller, il protagonista, è stato assegnato il compito di vegliare sul nostro pianeta. La linea chiara di Philippe Berthet ci accompagna attraverso paradossi temporali e lunghe spiegazioni che si intrecciano con la storia d’amore fra Diller e Lorette. Un fumetto dimenticabile.
Il libro è reperibile sul mercato dell’usato.
Anni fa me lo prestò qualcuno. Rimasi deluso dal fatto che la storia non finiva. Cioè, un finale amaro se ricordo bene ce l'aveva, ma si capiva che la storia sarebbe continuata.
RispondiEliminaFu un esperimento dei due autori che non si divisero il lavoro nei classici ruoli di sceneggiatore e disegnatore ma entrambi contribuirono a entrambi gli aspetti. Forse Cossu lo disse in quell'intervista che gli fece Fumo di China (nei numeri "bianchi") o forse l'ho letto su (A Suivre).
Comunque Berthet, oggi una star, era meglio qui che non nei suoi lavori degli ultimi vent'anni, secondo me.
I disegni sono belli, la storia sembra essere concepita per poter diventare la prima di una serie, ma è raccontata piuttosto male.
EliminaIn effetti è la prima di una serie:
Eliminahttps://www.bedetheque.com/serie-357-BD-Marchand-d-idees.html
A suo tempo i disegni non mi piacquero più di tanto, non ero ancora addentro alla scuola della Linea Chiara. A rivederlo adesso mi pare che forse come ambientazioni strizzasse un po' l'occhio all'Incal, non trovi?
Le tavole dell'Incal sono più luminose ( https://poplitefumetti.blogspot.com/2022/03/ultime-letture-lincal-6-volumi-edizioni.html ) e qui gli scenari piuttosto realistici con innesti di fantascienza, ma senz'altro ci sono rimandi, a partire dalla condizione del personaggio, in linea con John Difool.
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