Kuiry, al secolo Francesco Gaggia, rilegge la Salomè di Oscar Wilde con “un’unica sequenza per tradurre a fumetti l’atto unico del dramma teatrale”. La vicenda è collocata negli anni ’70 del XX secolo, in una ipotetica grande città, durante una festa sulla terrazza di un lussuoso grattacelo, proprietà di Rod, un discusso personaggio in affari con la mafia. Salomè è la bellissima figlia di Herodias, amante di Rod e vedova di suo fratello; John Elix, detto “il Profeta” è un giornalista che respinge le avances di Salomé. La parte grafica di questo fumetto è un vero capolavoro. Nelle 62 tavole troviamo campiture bianche e nere, toni di grigio e inserti di rosso, cambi di prospettiva, ardite visioni dall’alto, primi piani, controcampi e silhouette; l’autore riesce a movimentare una vicenda che si svolge in uno spazio ristretto. La scena è illuminata solo dalla luna e l’autore presta particolare attenzione a spostare le ombre per segnare il passaggio delle ore. Tutto questo esplode nelle quattro tavole della danza di Salomè, dove trionfa il rosso e la sequenza dell’eliminazione dei veli si avvolge e si sovrappone, dando vita ad una parentesi psichedelica. Un libro entusiasmante, che ribadisce ancora una volta, quanto eccezionale può essere il fumetto.
Il libro è autoprodotto, costa 20 euro e può essere acquistato sul sito.
Qualcuno dovrebbe insegnare all'autore che, in italiano, lo spazio prima dei punti interrogativi/esclamativi/di sospensione non ci va, così come non ci va dopo l' e un'.
RispondiElimina