mercoledì 3 luglio 2024

Ultime letture: The cage

Di quest’opera di Martin Vaughan-James, uscita per la prima volta nel 1975 in Canada, si può veramente dire tutto e il contrario di tutto: non è un fumetto ma lo è, si legge velocemente ma occorre leggere molto lentamente e con attenzione, è bello ma brutto, ermetico ma comprensibile, racconta una storia ma non c’è una trama, non ci sono personaggi ma ci sono stati, è un racconto in prosa ma le illustrazioni prevalgono, niente si muove ma tutto si è mosso, insensato ma interessante. Si potrebbe continuare a lungo, ma volendo sintetizzare: The cage è la descrizione di un luogo in rovina, edifici e oggetti che una volta sono serviti a qualcuno che poi è scomparso; la natura, il vento e la forza di gravità stanno distruggendo tutto quanto e l’unica cosa che si muove è il punto di osservazione del lettore (“la telecamera” direbbe chi si ostina a voler trattare il fumetto come fosse cinema). Non si può descrivere questo libo, bisogna leggero, odiarlo o amarlo.




Il libro è pubblicato da Coconino Press, costa 20 euro e può essere ordinato sul sito.

3 commenti:

  1. Beh, se parliamo di cinema dovremmo usare il termine "macchina da presa", non telecamera. Ma immagino che sia una giusta critica a chi vuole per forza fare dei paralleli impropri col fumetto. Una raffinata sottigliezza certaldese.
    Così come nell'ultima Emeroteca hai fatto dei piccoli test per vedere se i fruitori stavano attenti: La Casa Dorata di Samarcanda iniziò anni prima su Linus, non sull'1 di Corto Maltese. "Nessuno" è una storia di Neutron, non di Valentina. Ho vinto qualche cosa?

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    1. La "storia di Neutron" è presente nella collezione di Valentina del Corriere della Sera, quindi l'ho assegnata al personaggio (del resto anche La curva di Lesmo). Samarcanda in effetti ha avuto una vita travagliata, a cominciare da quando Linus diminuì il formato e apparve la sequenza iniziale a colori. Poi, se non sbaglio, Pratt si mise a fare La Giovinezza per L'Eternauta e Samarcanda proseguì per anni.

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    2. Mi pare che La Giovinezza l'avesse fatta per un quotidiano o un settimanale francese che poi fece terminare anzitempo il progetto, per questo sembra troncata di brutto e Corto praticamente non compare.

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